Due giorni intensi di incontri per il Dalai Lama in Basilicata
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Due giorni che segnano la storia della Basilicata. Due giorni per parlare di pace, dialogo, accoglienza. Sua Santità il Dalai Lama e il premio nobel Betty Williams, sono giunti nella Città dei Sassi domenica 24 giugno, per poi visitare lunedì 25 la città della pace di Scanzano Jonico e la struttura di accoglienza di Sant’Arcangelo destinate ad accogliere bambini e famiglie provenienti dai paesi teatro di guerre.
Il Dalai Lama è giunto a Matera nel pomeriggio accolto dal presidente della regione Vito De Filippo, dal sindaco di Matera e dalle altre autorità civili della provincia e della Regione. Durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Viceconte il sindaco di Matera Salvatore Adduce ha conferito al Dalai Lama la cittadinanza onoraria. Breve ma significativo l’intervento di Betty Williams, che ha ringraziato la regione per aver creduto in un progetto così importante. Il presidente Vito De Filippo ha definito la città della pace un’idea che inizialmente sembrava impossibile, in un luogo, che il presidente ha dichiarato il più remoto dei contrari, ovvero il sito unico nazionale, destinato a contenere scorie radioattive. Con simpatia e semplicità il Dalai Lama ha salutato i giornalisti come - fratelli e sorelle- dicendo di aver voluto verificare personalmente il progetto della città della pace di cui tanto Betty Williams, ideatrice e presidente della Fondazione, gli aveva parlato. Il Dalai Lama si è concesso lungamente ai giornalisti incentrando il suo discorso sempre sui valori della pace, del recupero dell’etica morale, del dialogo come unica arma per risolvere le controversie e le guerre. Nella prima mattinata di lunedì il Dalai Lama e Betty Williams sono giunti in località Terzo Cavone, accolti dal presidente Vito De Filippo e dal sindaco di Scanzano per visitare la struttura di accoglienza in costruzione e che il Dalai Lama ha semplicemente definito – molto bella- . Sua Santità ha pregato per la Città della Pace ed ha recitato un mantra del “Sutra del Cuore”. Una folla ha accolto in piazza Gramsci a Scanzano il Dalai Lama e Betty Williams in conferenza pubblica alla presenza del vescovo di Matera mons. Ligorio e dei rappresentanti istituzionali della provincia e della regione. “Il mio impegno nella realizzazione della Città della Pace per i bambini e le loro famiglie – ha detto Betty Williams - è assoluto”.
“Quando gli uomini capiranno finalmente che la non violenza è l’arma dei forti, tutti noi ci stupiremo di come il mondo cambierà rapidamente”. Il presidente della regione nel suo intervento invece ha fatto riferimento al popolo lucano che sa di dover offrire il proprio territorio e la propria ospitalità per contribuire ad una causa di rilevanza mondiale, quale quella voluta dalla Città della Pace. Il Dalai Lama ha auspicato un ventunesimo secolo di pace in cui l’unica arma utilizzata per risolvere i problemi dovrà essere quella del dialogo. “Contro la rabbia e contro la violenza da essa generata – ha detto il Dalai Lama - nasce la Città della Pace, questo posto che invece di ospitare scorie, grazie a Betty Williams, sarà luogo di pace, città della pace, dove è gettato il seme della concordia che dovrà germogliare e diffondersi nel mondo. Ognuno di noi può contribuire a questo progetto realizzando innanzitutto la propria pace interiore”. Al termine della conferenza sua Santità il Dalai Lama si è diretto a Sant’Arcangelo per visitare la struttura di accoglienza che già ospita ragazzi e famiglie di rifugiati.
Maria Andriulli
