Il Cardinale Pietro Parolin apre la Porta della Misericoria nella Cattedrale di Matera

FOTO HOME RIAPERTURA CATTEDRALE MATERAE' storia nella storia. Dopo 13 anni di certosino restauro è stata restituita ai fedeli, nel pomeriggio del 5 marzo 2016 la Basilica Cattedrale di Matera dedicata a Maria SS della Bruna e S. Eustachio.

Registrazione audio interventi di Mons. Antonio Ciliberti e del Cardinale Pietro Parolin in occasione della riapertura della Cattedrale di Matera

Il restauro della Basilica in stile romanico-pugliese risalente al XIII sec. ha portato alla luce nuovi tesori, ovvero due cripte affrescate risalenti al XII sec. e ridato nuova vita ad uno dei monumenti più importanti di Matera Capitale della Cultura 2019. Prima della concelebrazione della Santa messa, il Segretario di Stato Vaticano Cardinal Pietro Parolin, con Mons. Salvatore Ligorio e tutto il clero, ha aperto e varcato la “Porta della Misericordia” attraversando poi la Cattedrale insieme ai presbiteri, i Diaconi e i Ministri deponendo nel sepolcro sotto l'altare alcune reliquie di San Giovanni da Matera e Sant'Eustachio. Diretti poi, nella vicina chiesa di San Francesco, al fine di indossare i paramenti sacri, il Cardinale con il Clero ha fatto nuovamente ingresso nella Cattedrale per la concelebrazione eucaristica e il rito della dedicazione del nuovo altare. Era stato Mons. Ligorio, allora Arcivescovo di Matera-Irsina e Abate di Montescaglioso ad invitare il Cardinal Parolin a presenziare alla riapertura al culto della cattedrale. Presenti le massime autorità civili e militari e la numerosissima comunità materana. Mons. Salvatore Ligorio, oggi Arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo – Metropolita di Basilicata, nel ringraziare il nuovo vescovo di Matera Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, ha sottolineato come <ogni Cattedrale in comunione con la chiesa di Pietro è preziosa, unica e insostituibile>. Il Cardinale Parolin ha portato il saluto di Papa Francesco e ringraziato Mons. Ligorio e l'amministratore diocesano Mons. Di Candia augurando poi al nuovo vescovo Mons. Caiazzo una serena e fruttuosa missione. Ha ricordato la visita nel 1991 di Papa Giovanni Paolo II, oggi Santo, che rivolgendosi ai lucani, li definenì una popolazione laboriosa, paziente e silenziosa profondamente umana e cristiana. <Oggi Matera, fregiata del titolo di “CivitasMarie” - ha concluso il Cardinal Parolin, - si affidi alla protezione della Beata Vergine Maria e guardi con fiducia e speranza alla sue potenzialità e al suo futuro>.

Maria Andriulli

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