Margherita Grasselli espone le sue opere nei Sassi di Matera
Corpi distesi, accovacciati e allungati che diventano un tutt’uno con il tufo e la pietra di Matera. Un universo tutto al femminile quello della perugina Margherita Grasselli, scultrice raffinata capace di dare forma, vita e anima all'argilla della Sila creando delicate e suggestive figure.
Bambine e giovani fanciulle che si guardano, sognano, dialogano e scrutano uno sconfinato orizzonte fatto della magia della città dei Sassi. Volti che l'artista plasma sempre anonimi, senza lineamenti, affinchè lascino immaginare a chi li osserva, caratteri e sguardi . Dopo Montescaglioso, l'antica Mons Caveosus, città Gioiello d'Italia, con la mostra “Il chiostro dei momenti”, le sculture di Margherita Grasselli, sabato 23 settembre sono giunte a Matera nel cuore del Sasso Barisano in una iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio. Il primo di una serie di eventi tesi a favorire un percorso di scambi fra artisti di tutta Italia e artisti lucani. <l' artigianato,="" insieme="" al="" patrimonio="" storico,="" artistico="" e="" naturalistico="" all'enogastronomia="" è="" una="" delle="" componenti="" fondamentali="" dell'offerta="" turistica=""> - ha affermato il Presidente Angelo Tortorelli. Le sculture sono state esposte negli spazi aperti della Residenza San Gennaro, grazie alla disponibilità di Franco Di Benedetto. Una location in cui le opere hanno trovato naturale dimora poiché esempio di un attento restauro rispettoso della storia di ogni singola pietra e cavità che la compone.
“Moments around the stones” il nome dell'evento materano che segna la seconda tappa in Basilicata, terra a cui Margherita Grasselli si è detta legata per sempre ringraziando pubblicamente Maria Scaramuzzo per averla invitata ad esporre le sue opere nel chiostro medievale della millenaria abbazia di San Michele Arcangelo di Montescaglioso nell'agosto scorso.
Maria Andriulli