Presentata a Matera l'associazione "Les amis de la Basilicate en France".Il video

FOTO HOME PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE LES AMIS DELA BASILICATE EN FRANCE A MATERA"Nella primavera 2019 il primo bando privato regionale rivolto ai giovani lucani che vogliono fare impresa". Questo il pubblico impegno preso dall'imprenditore italo-francese Giuseppe Scavetta, originario di Garaguso, presidente della neonata Associazione “Les Amis de la Basilicate en France”.

 

Dopo l'inaugurazione a Parigi il 22 novembre scorso, l'Associazione, nella giornata di venerdì 14 dicembre si è presentata alla comunità lucana, scegliendo Matera, Capitale Europea della Cultura 2019 con una iniziativa al Cinema “Il Piccolo” che ha registrato il tutto esaurito. La giornata ha visto due momenti: nella mattinata, infatti, in via Ridola, si è tenuta la conferenza stampa durante la quale il presidente ha risposto alle domande dei giornalisti. Alla conferenza, moderata dal giornalista Giovanni Spadafino, era presente anche il regista lucano Giovanni Brancale per presentare il film “Le Terre Rosse” proiettato in serata. Il Presidente Scavetta, ha spiegato come è nata l’idea di un’associazione che guarda ai lucani nel mondo e a quanti amano la Basilicata come degli attori protagonisti che sostengono e soprattutto accompagnano con il loro know how la più grande risorsa della nostra terra: il capitale umano, i giovani.
La prova del nove, che tutto questo può funzionare, Scavetta l’ha fatta con un bando nella sua Garaguso, vinto dal giovane Dimasi che oggi a distanza di un anno produce miele con il brand: “Il Nettare dei Revertera”.
In serata, l’associazione è stata presentata a un pubblico arrivato da tutta la Promozione della cultura e del territorio ma soprattutto azioni per attrarre investimenti stranieri in Basilicata e creazione di un fondo etico per sostenere la nascita di giovani imprese lucane. "Far crescere la cultura d'impresa, formare e accompagnare con mano nei primi passi i giovani lucani nei settori strategici dell'agricoltura, del turismo e dei servizi", ha detto Scavetta nel suo intervento di presentazione sottolineando di non avere la presunzione di sostituirsi a nessuno ma semplicemente di voler restituire alla terra dei suoi natali, la Basilicata, la propria esperienza aiutando i giovani a fare impresa soprattutto in questo momento favorevole in cui tutti i riflettori sono accesi su Matera 2019.
" Sono tanti i lucani nel mondo che vorrebbero contribuire a questo progetto e che sono già pronti a sostenere e “adottare un’impresa” avendo così l’opportunità di lasciare un segno tangibile nel proprio paese d’origine " ha detto Maria Andriulli che ha seguito dal primo momento questo progetto, che, ha aggiunto " è possibile e soprattutto “virale”.
La testimonianza poi del giovane Dimasi che ha affermato : "grazie all’aiuto di Scavetta ho realizzato il sogno di diventare imprenditore, ho fatto formazione e oggi produco miele".
Alla presentazione è seguita la proiezione del film “Le Terre Rosse” del regista lucano Giovanni Brancale, tratto dal romanzo “Il Rinnegato” di Giuseppe Brancale . In sala erano presenti gli attori Erminio Truncellito, Giuseppe Ranoia, Emanuele Asprella e lo scenografo Gaetano Russo. Il film, il cui protagonista principale è interpretato dall’attore lucano Simone Castano, è stato girato in Basilicata e in Toscana, racconta del fenomeno del Brigantaggio, a partire dalle vicende di alcuni giovani ex-garibaldini che, crollato il sogno di riscatto nell'Italia post-unitaria, cercano una via di fuga nell'emigrazione o nelle bande criminali. I protagonisti sono i 'dimenticati dalla storia'. Le loro esperienze hanno come filo conduttore la patria, una 'terra rossa' macchiata dalla lotta per la propria indipendenza. Al termine della proiezione, il giornalista Pino Gallo direttore della testata giornalistica SUDITALIAVIDEO ha intervistato i protagonisti del film che hanno raccontato di un’esperienza vissuta pienamente proprio per i ruoli interpretati e la storia particolarmente sentita poichè lucani.
Il film, molto apprezzato dal pubblico materano vanta già tanti riconoscimenti internazionali come l’Hollywood International Moving Picture Festival e offre allo spettatore diverse prospettive per meglio comprendere la nostra storia. I paesaggi naturali, i Sassi di Matera e il fascino di Craco, fanno del film la dimostrazione che la Basilicata è terra di cinema, oltre ad offrire una continua opportunità di marketing territoriale. Il film è anche la dimostrazione che in Basilicata ci sono tanti attori professionisti e tecnici che meriterebbero di essere maggiormente valorizzati, è stato detto negli interventi. Il regista Brancale ha sottolineato l’impegno, le difficoltà e gli sforzi per realizzare il film a cui vorrebbe dare un seguito, sperando, questa volta di essere sostenuto dalle istituzioni.

Redazione SUDITALIAVIDEO

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