FireFly Wind Festival.Prima edizione nella Capitale Europea della Cultura per il 2019

FOTO HOME FIRE FLY WIND FESTIVAL MATERAMatera - Non poteva che essere “L'inno alla Gioia” della nona sinfonia di Beethoven scritto da Shiller ad inaugurare la prima edizione del FireFly Wind Festival che si è tenuta sabato 18 maggio a Matera, Capitale Europea della Cultura per il 2019.




L'iniziativa che ha avuto luogo presso il Teatro “Il Piccolo Cinema” è stata organizzata dall'azienda FireFly snc di Nicola Laguardia e Figli con sede a Potenza con il sostegno della Yamaha, direzione strumenti a fiato.
L'obiettivo, ha detto Fabio Laguardia, è quello di creare un ponte tra la scuola e le varie realtà musicali.
Una scommessa vinta, che ha visto la partecipazione di diverse realtà musicali che vedono protagonisti giovanissimi musicisti che hanno avuto l'opportunità di avvicinarsi alla musica grazie ai progetti Yamaha ClassBand.
A portare il saluto della Fondazione Matera-Basilicata 2019 è stato il Presidente Salvatore Adduce che con la sua presenza ha voluto portare l'augurio di un grande e soprattutto futuro aperto, “open future” ai ragazzi delle orchestre giovanili.
Ad aprire il festival è stata l'esibizione dell'Ensamble di fiati del Liceo Musicale “T. Stigliani” di Matera curato dai M° Giovanni Di Napoli e Rocco Lacanfora.
Da Beethoven a Piazzolla fino a Piovani con il brano “La vita è bella”, i giovani musicisti hanno dato prova del loro impegno e della loro passione.
Piccoli musicisti crescono grazie ai progetti “Yamaha ClassBand” che nell'ambito scolastico permettono la creazione di orchestre di stumenti a fiato per bambini e ragazzi dagli 8 anni in su.
Questa l'esperienza dell'I.C. “Sinisgalli” di Potenza che grazie al “Progetto ClassBand” ha permesso ai propri ragazzi di esibirsi in pubblico diretti dal M° Davide Ragone.
Il messaggio che lo studio degli strumenti a fiato e la musica d'insieme nelle orchestre giovanili sviluppi un forte senso di socialità e di aggregazione lo hanno portato i ragazzi della “Yamaha ClassBand” di Avigliano diretti dal M° Vito Coviello che dal “Walzer n.2” a “My way” fino all'esilerante brano “The King”, hanno coinvolto il pubblico presente.
La prima edizione del FireFly Wind Festival si è conclusa con l'esibizione del quintetto di fiati del Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza diretti dal M° Prof. Ernesto Gilio a testimonianza di quel ponte che si crea tra la scuola primaria, scondaria, i licei e i Conservatori Musicali.
Una prima edizione che segna il solco per un evento futuro di respiro nazionale che possa portare nella Capitale Europea della Cultura, il messaggio universale della musica di tutti i ragazzi delle regioni italiane e non solo.

Maria Andriulli

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