Sguardi tra i Sassi. La mostra permanente di Margherita Grasselli a Matera
Matera - Nuovi occhi osservano la Matera “senza tempo”.
Un luogo unico e magico dove meraviglia e stupore trovano una giusta dimensione. Sono gli occhi invisibili delle creazioni artistiche di Margherita Grasselli.
L'istallazione permanente delle “bambine” in argilla raku nella Residenza San Gennaro nel Sasso Barisano è stata inaugurata il 21 settembre scorso, nell'anno di Matera Capitale Europea della Cultura. “Sguardi tra i Sassi” la mostra permanente che l'artista perugina, materana di adozione ha voluto fortemente per omaggiare una Città e un territorio dalla storia millenaria.
Bambine che osservano il paesaggio di cui sono ormai parte da tempo. Figure luminose messe a dimora e a guardia di un vero miracolo già da due anni e alle quali si sono aggiunte Alessandra e Benedetta, nuovi sguardi, nuove figure quasi senza gravità, bambine che librano in uno sfondo antico e naturale.
Le bambine di Grasselli per osservare Roma, Milano, Torino, Palermo, Tel Aviv e adesso per sempre Matera.
“Da un lato abbiamo la testimonianza della permanenza dell'uomo nel nostro territorio, una storia ancestrale che affonda le sue radici nella notte dei tempi, dall'altro abbiamo la cristallizzazione ceramica della gioventù, della tenereazza e della purezza delle bambine di Margherita”. E' quanto ha detto Antonio Biscaglia nel presentare l'istallazione permanente .
Un cammino da scultrice quello di Margherita Grasselli iniziato nel 2001 con la guida del maestro Marco Severini da cui ha appreso la lavorazione dell'argilla e della pietra. Un'anima curiosa che piano piano si è incamminata nella sperimentazione dei colori, degli smalti e della lavorazione scultorea manuale.
Una creatività alimentata dalla dolcezza, dall'umanità e da quell'amore per la terra d'Africa.
Il tempo ha fatto il resto. Determinante, nel 2018 l'incontro con Ermanno Tedeschi diventato suo curatore che ha il merito di aver colto non solo il talento ma anche l'anima e l'essenza dell'artista.
Le “bambine” di Grasselli si cristallizzano e prendono vita in uno dei luoghi in cui la ceramica artistica ha una tradizione secolare: Grottaglie.
“Sguardi tra i Sassi” per osservare passanti incantati, rapiti dalla bellezza, sguardi che custodiranno segreti, momenti, emozioni.
Maria Andriulli