Mi sono avvicinato alla lettura del romanzo Parenti lontani di Gaetano Cappelli per un passaparola di conoscenti e amici, ma subito dalle prime pagine ho capito che sarebbe stata una lettura facile ed emozionante.La storia è ambientata e si dipana in una zona della Basilicata che per noi metapontini rappresenta la zona della massima occupazione in Regione per la presenza dello stabilimento Fiat: il vulture-melfese, la terra dell’Aglianico. La terra che ha dato i natali a Orazio.Il protagonista, Carlino, un giovinetto rimasto orfano e per questo costretto a vivere fin dalla tenera età con nonna Ilde e le zie, racconta in modo disincantato le sue vicissitudini di giovane ex benestante di provincia, caduto in disgrazia, che sogna l’America, da sempre meta preferita da diversi esponenti della sua famiglia.Il racconto è un susseguirsi di emozionanti scoperte: i sogni di un riscatto sociale, i viaggi, le curiosità di un adolescente, le amicizie, l’amore.E in un passo del romanzo si legge: proprio come mio padre, come mio nonno, adesso mi era chiaro, amavo le donne sopra ogni cosa: erano la vera meraviglia del mondo; ma, a loro differenza, ne avevo paura.Un tema dominante è proprio questo: le donne, queste meravigliose creature che sanno riempire le nostre giornate e la nostra vita a tutte le età; infatti la scoperta dell’amore e la seguente narrazione avviene sempre in maniera diversa: da prima con gli occhi del bambino, quando la notte scopre la rotondità di seni della cugina Tea, che si muovono aritmicamente in un’armonia notturna che esalta il tutto; per passare a quelli del giovinetto quando abbagliato dal sentimento decide di sposarsi…, atto che per un voluto caso non farà più dopo un viaggio in Olanda fatto per dare l’addio al celibato.Ma l’apice della lettura si raggiunge quando, per una serie di circostanze, riuscirà a coronare il sogno della sua vita grazie al suo “maestro di vita” che apparirà in un crescendo di emozioni, diverse peripezie e quando tutta sembrava perso.A trionfare in questo racconto, infatti, non è solo l’amore nelle sue varie accezioni ed esternazioni, ma l’amicizia, quella vera che può celarsi dietro gli anni e le poche frequentazioni.Ma nei momenti topici e quando meno te l’aspetti è sempre lì a sostenerti.L’altro è appunto l’amicizia, quella della giovinezza, quella che ha accompagnato tutti nella crescita e che rimane per tutta la vita. Per Carlino rappresenta un motivo fondante delle sue azioni, sempre attento a tutti e sensibile ai destini altrui.La persona che ha rappresentato molto è un giovinetto del paese, Pit, sempre attorniato da mille sguardi di donne, che da lui vogliono tutto. Per lui questa persona è tutto, l’inizio e la fine, il giorno e la notte. Ma questi molto presto scompare, fino a quando un bel giorno non succede l’imprevisto che lascerà tutti piacevolmente sorpresi.

Vi assicuro che è’ un libro da goderselo fino alla fine. Buona lettura!

Autore: Gaetano Cappelli

Titolo: Parenti lontani

La prima edizione di questo libro è stata pubblicata nel 2000 da Mondatori.

Attualmente è distribuito da Marsilio editore

Prezzo: € 20,00, pagine 492