A Marconia nasce il Comitato Democrazia

Marconia. Nasce il Comitato Democrazia e Partecipazione. Un nuovo soggetto politico e sociale di cui fanno parte Cittadini di ogni categoria sociale e professionale: studenti, imprenditori, precari del lavoro, inoccupati, professionisti, operai, casalinghe, pensionati, provenienti da Pisticci, Bernalda, Marconia, Metaponto, Policoro.

Tutti animati dalla volontà di un forte impegno sociale per il rispetto e per il ripristino delle garanzie democratiche previste dalla Costituzione e con un sano richiamo ai principi etici da cui furono animati i Padri fondatori della Repubblica italiana, in un Paese risorto a nuova civiltà dalle macerie delle barbarie politiche delle dittature, delle leggi razziali e dei campi di sterminio.

Cittadini stanchi di essere vessati da nuove impopolari tassazioni come l’IMU, e che chiedono di conoscere da chi e da che cosa è stata prodotta e continua a essere prodotta la voragine apertasi nei conti pubblici, dichiarandosi pronti a dare il proprio contributo, a condizione che sia equo e che tenga conto della capacità contributiva di ciascuno, così come previsto dall’art. 53 della Costituzione.

E poi ancora altre richieste. Quella legata all’esigenza delle imprese private di poter assumere personale secondo schemi e modalità maggiormente flessibili e rispondenti alle esigenze lavorative delle commesse e degli impegni assunti dalle imprese, in un’ottica di immediata accensione di virtuosi meccanismi economici.

E’ stata, inoltre, ribadita con forza la necessità di restituire la sovranità ai Cittadini, secondo quanto previsto dall’articolo uno della Costituzione, ridando a ciascun elettore la possibilità di poterla esercitare con la reintroduzione del voto di preferenza nella scelta dei parlamentari, così come avviene per l’elezione dei consiglieri comunali, provinciali, regionali ed europee. L’attuale legge elettorale approvata nel 2005, ideata principalmente dell’ex ministro leghista Roberto Calderoli, ma poi definita dallo stesso “una porcata”, espropria di fatto la sovranità popolare e la delega “incostituzionalmente” ad una élite di oligarchi, i segretari dei partiti, instaurando di fatto una forma di privilegiata e inoppugnabile aristocrazia che si auto-alimenta, si perpetua all’infinito nel tempo e fa sentire, a cascata, gli effetti nefasti in tutta l’attività politica del Paese e ad ogni livello.  

L'elezione dei parlamentari dipende, infatti, completamente dalle scelte dei candidati e dalle graduatorie stabilite dai segretari, formando l’aristocrazia dei designati, che è l’esatto contrario della Democrazia.

E è stata poi dibattuta la questione legata al finanziamento pubblico dei partiti, che in barba al referendum che lo aboliva, è stato reintrodotto sotto forma di rimborso elettorale, in ragione di un euro per ogni Cittadino elettore (anche se decide di non votare), per i 5 anni della legislatura, anche se questa chiude in anticipo. Basta presentarsi alle elezioni, a ogni livello, dalle europee alle regionali, dicono i Cittadini Attivi di Bernalda / CVDP, che alla Procura della Repubblica di Roma hanno inoltrato richiesta di costituzione di Parte Lesa/Civile nel processo contro Luigi Lusi, senatore del Pd ed ex tesoriere de La Margherita. E’ sufficiente raggiungere l’1 per cento dei voti o l’elezione di un parlamentare per avere diritto ad un “generoso” rimborso dallo Stato.

Partiti che sono percepiti dalla stragrande maggioranza degli italiani non più come organizzazioni dedite al bene comune, bensì come locuste fameliche, come organizzazioni che si insinuano nel bilancio dello Stato per lucrare ingenti risorse economiche, che spesso vanno in tutt’altra direzione, producendo inesorabilmente un allontanamento immediato dei Cittadini dalla partecipazione alla vita politica del Paese.

Partiti, che secondo I Cittadini del Comitato, devono profondamente rigenerarsi e concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale e locale, secondo quanto previsto dall’articolo 49 della Costituzione.

Il Comitato rende noto che sarà organizzato a Marconia un primo incontro pubblico, in cui sarà presentata la nuova legge sull’IMU.

Il Comitato, aperto a tutti i Cittadini, è coordinato da Salvatore Brigante, Giuseppe Gallo, Salvatore Malvasi, Giovanni Mastronardi e Sarah Rossi.

Pino Gallo*

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