Policoro (MT), Don Antonio Mauri su trivelle nel mar Ionio
"La natura, creata da Dio insieme all'uomo, immagine e somiglianza Sua, deve essere difesa da ogni forma di distruzione o stravolgimento. Per noi cattolici credenti la natura è l'insieme degli esseri viventi e inanimati considerato nella sua forma complessiva, nella totalità cioè, dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano. La natura intesa come ambiente è quindi un elemento fondamentale che dobbiamo assolutamente rispettare. Altrimenti, come possiamo osservare in diverse situazioni, essa si 'ribella' creando dei disastri di proporzioni inimmaginabili!".
E' quanto ha affermato il parroco della Chiesa Madre Maria SS. del Ponte di Policoro (MT), don Antonio Mauri al quale è stato chiesto di intervenire in dibattito nella Conferenza Nazionale sul tema 'Uscire dal Petrolio' tenuta a Policoro per iniziativa di Legambiente.
"Ribadiamo fermamente l'opposizione a quanto le compagnie petrolifere vogliono effettuare a ridosso della cittadina di Policoro nelle acque del mar Ionio – ha dichiarato don Mauri - perciò, diciamo 'No alle trivelle sullo Ionio', salviamo il nostro Mare in quanto la difesa dell'ambiente è un dovere e un impegno anche dei cristiani, perché la dignità della persona e dell'ambiente è sempre la base per un autentico sviluppo sostenibile, aldilà di ogni ideologia di sfruttamento economico". A conclusione dell'intervento, gradito ed apprezzato da tutta la numerosa platea presente nella sala consiliare 'N. Montesano', don Antonio ha affermato che, "la collaborazione tra la politica, l'economia, le associazioni e la Chiesa è il segreto per realizzare sempre meglio il bene comune, come insieme delle condizioni per una vita umana autentica".
Ufficio comunicazioni Chiesa Madre Policoro