Metaponto lido. Un primo maggio alla grande che non si ricordava da almeno 20 anni, con tantissime comitive di ragazzi, famiglie e cittadini d’ogni età. Una spiaggia variopinta di ombrelloni e di sdraio, di bambini che giocavano con i loro palloni, di allegre comitive, che incoraggiati dalla bella giornata di sole caldo ne hanno subito approfittato per regalarsi un primo momento di svago, all’insegna dell’aria frizzante allo iodio e degli odori freschi della vicina pineta.

Anche il lungomare era affollatissimo di bancarelle esotiche che proponevano i mille articoli di tutti gli anni: abbigliamento e cappelli orientali, perline e pajettes, ma anche fiori esotici e nostrani. Insomma quel tanto che basta per affollare la promenade sul mare e rinnovare con pochi spiccioli il proprio guardaroba e la cassetta del fai da te. Anche i bar, i ristoranti ed i negozi hanno registrato significative presenze, assicurando i servizi che i turisti hanno molto apprezzato.

“Noi veniamo da Napoli – dice Antonio Maiorana - e siamo stati contenti di aver trovato un mare pulitissimo, una spiaggia tranquilla e dei ristoranti che ci hanno fatto gustare gli odori ed i sapori della cucina lucana e marinara in modo particolare”.

Anche Fratello Tiberio Hankb, missionario francescano fra le popolazioni indios del Perù, ma ungherese di nascita, nel suo pellegrinaggio a Roma in autostop, dichiara a La Gazzetta che “Metaponto è un luogo di pace, ove sono stato ben accolto con grande fratellanza grazie alla divina provvidenza, che ha fatto aumentare la mia serenità”.

Un’altra comitiva di ragazzi di Potenza si è fermata in albergo già dalla notte precedente, “grazie alle tariffe promozionali dell’Hotel Turismo, che controbilanciano l’esagerato costo della benzina ed al fatto che la direzione dell’albergo ci ha consentito di trattenerci nelle stanze fino in tardi mattinata, in modo da poter riposare meglio e più a lungo”.

“I nostri stabilimenti balneari – dice Andrea Gnoni del lido Blumen Bad – sono paragonabili ai villaggi turistici ad alto livello, perché oltre ai servizi di spiaggia offrono anche resident, shop per vendita di souvenir, ristorazione sul mare, zone wi-FI e zone weelness, accogliendo al meglio i turisti. Purtroppo l'amministrazione comunale non ha ancora provveduto a ripristinare in alcuni tratti la pubblica illuminazione, non ha fatto spalare la sabbia dal lungomare e non ha provveduto a raccogliere i rami secchi e l’immondizia che i gestori degli stabilimenti balneari hanno raccolto dall’arenile in concessione e dalle aree pubbliche. Si è avvertita la mancata presenza dei Vigili urbani”.

“Inoltre – aggiunge – Gnoni – vorremmo sapere come verranno utilizzati i proventi della tassa di soggiorno, tanto discussa negli ultimi due anni, che per legge dev’essere destinata a finanziare interventi in materia di turismo, di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici”.

“Intanto – sottolinea Antonio Galli, vice-presidente della Pro Loco Metaponto - la nostra associazione, il Comitato festa san Leone, l’Associazione Emmaus e la Fidas sono già impegnati con notevole anticipo nella programmazione degli eventi che interesseranno il cartellone della stagione estiva, che sarà ricco di momenti ricreativi e culturali per i più giovani ma anche per le famiglie, con i mercatini dell’antiquariato, le serate a teatro e danzanti, gli aperitivi in riva al mare. Insomma nulla da invidiare alle coste romagnole o liguri”.

Pino Gallo