Metaponto: inaugururato monumento ai caduti del mare
Metaponto. E’ stato inaugurato sabato 21 marzo 2015 con una solenne cerimonia che è iniziata alle ore 10 il monumento ai caduti del mare. Si tratta di un’ancora di grandi dimensioni posta nei giardini di Piazza Giovanni XXIII, donata al Comune di Bernalda. L'altro componente del Monumento è un blocco di pietra di Trani, su cui poggia l'asta dell'ancora.
La pietra è stata scolpita e lavorata da un artista locale, Francesco Fai, che ha creato queste onde effetto mare increspato. L’opera è stata realizzata con il sostegno economico di molti cittadini e commercianti del posto con il patrocinio del Comune di Bernalda.
“Uno dei compiti istituzionali ma sentiti nel cuore dei marinai – ha detto Paolo Pagnottella, già ammiraglio e presidente dell’associazione marinai d’Italia - è far sì che il Popolo italiano si ricordi di quelli di noi che per ottemperare ai propri doveri ci hanno lasciato la vita. Vogliamo con questa piccola testimonianza di un’ancora ricordarlo a tutti e in particolare ai giovani, come il sacrificio di altri giovani, come loro, caduti per la patria”.
Gli ha fatto eco il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, che si “è sentito onorato di aver inaugurato il primo monumento ai caduti di mare in Basilicata a Metaponto, una cittadina degna rappresentante dei popoli del mare. Un monumento che è anche un riconoscimento alla storia di Metaponto, che ha dato i natali alla civiltà e alla democrazia. Ringrazio perciò l’associazione marinai per aver consentito questa importante realizzazione”.
Per il presidente dell’associazione marinai di Bernalda e Metaponto, Carlo Benedetto, Metaponto è il luogo più adatto per realizzare il primo monumento in Basilicata in onore dei Caduti del Mare, perché è terra di mare, ospitale come lo fu con Pitagora, predicatore di libertà, uguaglianza, tolleranza e rispetto. “Qui dove il filosofo lanciò all’uomo concetti senza tempo, qui da dove ancora oggi si eleva una tensione ad uno sforzo urgente per il raggiungimento di una levatura morale dell’uomo. E’ terra questa che non dimentica i suoi figli e che lotta da anni per l’uguaglianza, per lo sviluppo, per la giustizia sociale e per i valori che portano alla pace”.
Benedetto ha voluto ringraziare anche l’ex assessore alla Cultura del Comune di Bernalda, Anna Maria Scarnato, che per prima accolse e condivise con molto piacere l’idea del monumento.
Anche i cittadini di Metaponto hanno accolto con molto favore l’ancora benedetta dal vescovo di Matera Salvatore Ligorio, perché per loro è uno stimolo a svegliare la cicatrice dell’anima che tutti portano nel proprio animo, come segno di riconoscenza ai marinai morti e che spesso non hanno conosciuto una degna sepoltura. Un tributo anche ai tanti militari che si impegnano quotidianamente a garantire missioni di pace nel mondo.
“Questo monumento è per noi metapontini la testimonianza di come sia fondamentale questa parte del territorio bernaldese – dice Antonio Galli, vicepresidente della Pro Loco Metaponto - per l’eccezionale indotto economico e sociale che genera nel settore turistico, in quello agricolo e storico – archeologico. Un territorio che deve essere costante difeso da manomissioni e da insediamenti che potrebbero inquinare la sua splendida natura, il suo mare cristallino ed il suo cielo terso e splendente”.
Pino Gallo