Finalmente il Parco archeologico di Metaponto riapre al pubblico

foto home parco archeologico MetapontoMetaponto. Finalmente il Parco archeologico di Metaponto riapre al pubblico tutti i giorni. A darne notizia è il responsabile del Museo Nazionale di Metaponto, Vincenzo Arcuti, il quale assicura che non ci saranno più chiusure del Parco per tutto il mese di maggio, mentre si sta provvedendo per assicurare la piena regolarità delle aperture a partire dal prossimo mese di giugno.Una difficoltà, spiega Arcuti, dovuta alla sensibile contrazione del personale di custodia, dovuta ai trasferimenti o perché posto in pensione e non più rimpiazzato.

“Abbiamo raggiunto un accordo conclamato dagli stessi sindacati – dice soddisfatto Arcuti – per cui il personale tecnico – amministrativo in servizio presso il Museo di Metaponto, su base volontaristica, farà i turni con i custodi, assicurando in tal modo i normali orari di apertura. Purtroppo anche la ricerca è ferma perché nei nove Musei Statali di Basilicata mancano quattro archeologici. E aree ancora ricche di materiale da investigare sono in lista d’attesa e pronte ad arricchire i libri di storia e le economie dei nostri territori. Solo la zona sottoposta alla competenza territoriale del Museo di Metaponto comprende i siti archeologici di Pantanello, Tavole Palatine, la Città di Metapontion (Parco), San Biagio, Incoronata, Cozzo presepe, Pomarico vecchio, Ferrandina e Termitito di Montalbano”.

E naturalmente restano ancora da restaurare e da esporre i tantissimi reperti rinvenuti in occasione dell’allargamento della statale 106 jonica, che dovranno trovare accurata sistemazione nell’altra ala del Museo di Metaponto, che auspichiamo possa essere aperta al pubblico quanto prima. Un’ala dalle linee architettoniche innovative e dotata anche di laboratori didattici e di plastici di eccezionale bellezza.

Pino Gallo

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