Situazione inquinamento delle acque potabili erogate al lido di Metaponto
Metaponto, 4 agosto 2016. “In merito all’inquinamento delle acque potabili erogate al lido di Metaponto – dice il dr. Antonio Martemucci, dirigente dell’Asm di Matera – stiamo aspettando i dati ufficiali delle analisi effettuate stamattina dall’Arpab, che potrebbero confermare al 99 per cento la revoca dell’ordinanza del sindaco di Benalda, che ne vieta l’uso ai fini potabili, ma con la possibilità di essere utilizzata per tutti gli altri usi, anche a scopo alimentare, previa bollitura per almeno un minuto, obbligando Acquedotto lucano a garantire il servizio alternativo ai cittadini residenti con autobotti o mediante acqua potabile in confezioni originali chiuse. Ciò in quanto era stata accertata da parte dell’Arpab la presenza del germe "pseudomonas aeruginosa”.
Buone notizie anche da Acquedotto lucano, il cui ufficio stampa, conferma la possibilità che i riscontri di laboratorio dell’Arpab potrebbero confermare il ritorno alla potabilità delle acque distribuite da Acquedotto lucano al lido di Metaponto, già nella giornata di domani.
Intanto sono in molti a chiedersi di intensificare ogni azione utile a prevenire il verificarsi di tali incresciosi episodi, che producono un’immagine negativa di Metaponto, che in questi giorni raggiunge il picco massimo delle presenze turistiche. D’altra parte, la stessa condotta idrica, lunga ben 15 chilometri, ha fatto registrare negli anni scorsi inconvenienti dello stesso tipo. Allora perché non collegarla direttamente all’altra condotta che serve l’abitato di Metaponto e distante dal lido soltanto un paio di chilometri?
Pino Gallo