Metaponto uno scenario apocalittico dopo l'ncendio

FOTO HOME INCENDIO METAPONTO 01Metaponto. Sono le ore 19 di giovedì. Le fiamme dell’incendio partite 700 metri più a nord, nei pressi degli stabilimenti balneari Marinella e Dompablo, si trovano a poche decine di metri dal Camping Mondial ed i crepitii dei rami secchi fanno sentire il loro triste lamento, quando inizia una gara contro il tempo cui partecipano tutti.Anche gli ospiti più coraggiosi bagnano il perimetro del campeggio con le manichette e poi lasciano il campo all’arrivo dei canadair della protezione civile, che scaricano sulle fiamme altissime torrenti di acqua che prelevano direttamente dal mare, nel tentativo di arginare il più possibile l’immane forza della natura. Ma che il vento, il secco del sottobosco, le altissime temperature che superano i 40 gradi diventano elementi che ne centuplicano la voracità.
“Subito dopo – dice Chiara Avallone del Camping Mondial – tutti gli ospiti sono stati evacuati nelle strutture ricettive più vicine, a seguito di un’ordinanza del sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, che ne disponeva l’immediato allontanamento per la tutela della pubblica incolumità. Tutto è avvenuto con ordine e compostezza e senza scene di panico. Si è formato un punto di raccolta davanti alla farmacia del borgo, quando è scattata una gara di solidarietà fra cittadini e titolari di strutture ricettive, che hanno messo a disposizione di tutti gli ospiti dei Campeggi Mondial, Iulia e Riva dei Greci le loro case private e le loro camere d’albergo con immediatezza e grande generosità. Il campeggio è funzionante al 90% e gli ospiti vi rientreranno non appena una nuova ordinanza del sindaco lo renderà possibile” Anche il Comune di Bernalda ha messo a disposizione strutture per 164 persone delle 700 evacuate.
Il Mondial è la struttura più colpita, dove il fuoco ha bruciato attrezzature e macchine per la manutenzione ed alcuni bungalow.
Pino Gallo

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