Incontro sulla figura di Pitagora a Metaponto

FOTO HOME PITAGORAMetaponto. Si è tenuta presso il tempio di Hera un incontro sulla figura di Pitagora nell’ambito di una serie di iniziative su uno dei quattro grandi eventi di Matera capitale europea della cultura 2019, che sarà dedicato proprio a "Pitagora e la bellezza dei numeri primi".Incontri che saranno promossi dalle associazioni Ad Pythagoram, dal Centro di educazione ambientale di Bernalda e Metaponto e dalla delegazione F.a.i. di Matera con la costituenda Delegazione F.a.i. Jonica, insieme all’amministrazione municipale di Bernalda.
Compito delle associazioni, ha detto Gaetano Danzi, coordinatore di Ad Pitagoram, sarà la realizzazione di incontri sull’attualità del pensiero di Pitagora e del suo allievo, Ippaso. Un’idea che nasce da un simposio tenuto a Firenze da Piergiorgio Odifreddi, nominato curatore di uno dei quattro grandi eventi di Matera 2019 che sarà dedicato a Pitagora. Saranno coinvolte le associazione del territorio, molti volontari e molte scuole per promuovere la cultura, senza distinzioni tra sapere scientifico e sapere umanistico. Non a caso, ha sottolineato Danzi, chi ama la cultura è un autentico e pericoloso rivoluzionario, che ha come armi i libri e le penne. Oggi che la dialettica sembra uccisa dal mezzo elettronico bisogna, perciò, riprendersi l’agorà ed il piacere di parlarsi in un luogo circolare. E se Pitagora è un po’ di Crotone e un po’ di Metaponto, il suo allievo Ippaso è sicuramente un metapontino puro sangue su cui punteremo i riflettori e cui il Comune di Bernalda dovrà sicuramente dedicargli una strada, dal momento che in Basilicata l’ha fatto solo Pisticci.
Francesco Vespe, studioso del centro di geodesia spaziale di Matera, ha messo in evidenza come Pitagora abbia preceduto Galileo Galilei quando ha sostenuto che a governare l’universo c’è l’armonia dei numeri, come dimostra le stesso teorema di Pitagora. E che l’armonia dei 7 corpi celesti, nel loro movimento rotatorio produce un canto armonico, ha sottolineato Nuccia Lentini. Mentre Franca Digiorgio si è intrattenuta sulla parificazione della donna nella scuola filosofica pitagorica. Gli assessori del Comune di Bernalda, Domenico Calabrese e del Comune di Matera, Enzo Acito, hanno sostenuto che bisognerà puntare sul turismo culturale e tornare a confrontarsi direttamente.
Anche i presidi delle scuole di Bernalda e Metaponto Giosuè Ferruzzi e Maria Marciuliano ed il prof. Geremia Ninno per C.e.a. hanno preannunciato una serie di iniziative per ricordare Pitagora.
Ha concluso il simposio all’ombra delle Tavole palatine il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, che ha voluto ringraziare la Pro Loco di Metaponto per la benemerita attività che svolge da anni nella tutela, nella valorizzazione e nella promozione del patrimonio archeologico di Metaponto. Un’associazione che ha dedicato alcune serate proprio a Pitagora, a Ippaso, all’atleta metapontino Alessidamo ed anche al passaggio della fiaccola olimpica in occasione della XVIII Olimpiade ed ai tedofori che il 20 agosto del 1960 portarono la fiaccola olimpica da Novasiri a 500 metri dalle Tavole palatine, sostando a Metaponto: Vincenzo Avallone, Rocco Bernini, Francesco Caputi, Nunzio Castronuovo, Cosimo Lombardi, Mario Narciso e Antonio Parente. E per ricordare tale passaggio, in Piazza Alessidamo fu posto dal Comune un tripode, andato poi disperso in occasione dei lavori di rifacimento del lungomare e che la Pro Loco Metaponto auspica che venga rifatto e ri-posto in una sede centrale. Come Ginosa, che lo ha eretto all’incrocio con la SS 106 Jonica.
Pino Gallo

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