Situazione migranti Metaponto convocato tavolo ordine e sicurezza
Convocato dal prefetto di Matera, Antonia Bellomo, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, cui hanno partecipato il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, il questore Paolo Sirna e i comandanti dei carabinieri di Matera e della polizia locale di Bernalda.All’ordine del giorno la questione degli immigrati presenti a Metaponto, resisi protagonisti di due episodi di violenza, che hanno destato molto scalpore fra i pochi abitanti di Metaponto.
Nel corso dell’incontro il primo cittadino di Bernalda ha messo in risalto “che 72 immigrati richiedenti asilo politico sono regolarmente ospitati nell’albergo Le Muse, mentre altri 120-130, hanno occupato l’ex falegnameria Pizzolla ove si è creata una vera e propria comunità con tanto di bar-negozio e situazioni di degrado in cui è probabile lo sviluppo di ogni tipo di illegalità”.
“Una struttura che essendo molto vasta e articolata, in vista della raccolta dei prodotti agricoli a maturazione primaverile ed estiva, potrebbe facilmente arrivare ad ospitare fino a 250 persone. Ovviamente in situazioni assolutamente precarie ed in assenza di adeguate sistemazioni igienico-sanitarie” – sottolinea il primo cittadino che è anche medico. Mostrate anche le foto dei migranti che vivono nell’ex opificio della Cidonio e la tendopoli sotto il sovrappasso delle ferrovie, forse una ottantina di cittadini africani, che vivono in situazioni di degrado sociale e materiale per la mancanza delle più elementari condizioni di igiene e di decoro umano, come più volte denunciato dalla Gazzetta.
Il primo cittadino di Bernalda e Metaponto ha incontrato anche il vescovo di Matera, don Pino Caiazzo ed il presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, i quali sono stati informati della situazione delicata che si è creata a Metaponto e chiesta la loro collaborazione per i futuri prosiegui della vicenda. Tataranno ha, inoltre, invitato l’Asl a procedere a immediati accertamenti sanitari dei migranti, secondo la normativa in vigore.
“Il questore Paolo Sirna, dice Tataranno, ha assicurato una maggiore presenza delle forze di polizia sul territorio di Metaponto, a protezione ed a salvaguardia di tutti i cittadini. Nel frattempo emanerò un’ordinanza di sgombero dei migranti dalle strutture di fortuna, nel rispetto della dignità umana di ciascuno. Bisognerà vedere come fare per una soluzione abitativa in adeguate strutture ricettive ove ospitare i migranti in regola con i permessi di soggiorno, che sono cittadini liberi, equiparabili, in alcuni casi ai cittadini indigenti. Sarà necessario chiedere alla Regione e/o ad altri enti la disponibilità di strutture ricettive idonee ad ospitarli”.
Pino Gallo.