Inaugurata a Metaponto "LA PORTA DI PITAGORA".
Si è inaugurata oggi 10 maggio 2018, alle ore 17,30, “La Porta di Pitagora”, opera scultoria dell’artista Salvatore Sebaste, che l’amministrazione comunale di Bernalda ha voluto porre sul lungomare Nettuno per celebrare il suo illustre concittadino, che a Metaponto aprì la sua scuola filosofica. Essa è posta in Piazza Alessidamo a ricordo dei migranti magno-greci che (ieri come oggi), dopo giorni di navigazione in mare aperto, arrivarono a Metaponto agli inizi del VIII secolo a. C. in cerca di terre fertili da coltivare e da abitare. Fu così che fondarono la città di Metaponto secondo criteri architettonici moderni e democratici, riportando sulle monete d’oro e d’argento la spiga di grano o di orzo, simbolo della ricchezza che estraevano dalla “terra buona di Metaponto”.
La struttura è in ferro corten ed è alta quasi 8 metri per un centimetro di spessore. Le pareti laterali modellano un archetipo di numeri inerenti alle terne pitagoriche e reggono il teorema di Pitagora. Al centro di ogni quadrato del teorema sono incastonati numeri di triadi e una nota musicale, che evidenziano la razionalità e l'armonia dell'universo.
La stella a cinque punte, il pentacolo, incastonata in un triangolo, aveva per i pitagorici un significato mistico di perfezione, esprimente l’armonia tra corpo e anima. Per gli allievi della scuola mistica di Pitagora era usata anche per identificarsi a vicenda, perché al suo interno proponeva il rapporto aureo, cioè l’unità di misura del creato, pari ad 1,61....
“La visione del monumento in ferro è quella di una porta che si apre verso il mare, verso l'altro, che diventa punto di riferimento, il naturale luogo per iniziare un dialogo per creare le condizioni di un incontro, di una convivenza, senza barriere fisiche, senza i limiti imposti di una frontiera” - dice Antonio De Siena, già soprintendente Archeologia di Basilicata – e permette la conoscenza di terre poste oltre il mare, che stimola il raggiungimento di traguardi lontani”.
A Pitagora sarà, inoltre, dedicata una mostra come quella che Matera 2019 gli dedicherà nell’estate 2019, al centro delle attività dell’anno di capitale europea della cultura – assicurano Salvatore Adduce e Paolo Verri, presidente e direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, “perché, l'influenza del progetto pitagorico-platonico è esplicita sugli scienziati della rivoluzione scientifica moderna, come Galileo e Keplero. Ma le sue formule e il suo linguaggio arrivano fino ad oggi contaminando arte e musica. La mostra, realizzata insieme alla città di Crotone, alla Regione Calabria e a collaborazioni internazionali, sarà fortemente interattiva, costruita con residenze di giovani e improntata anche al tema del gioco e dei linguaggi contemporanei”.
Per il sindaco di Bernalda e Metaponto, Domenico Tataranno, le notevoli dimensioni strutturali del monumento a Pitagora sono indispensabili per poter celebrare degnamente la grande figura di Pitagora.
“La capacità di acquisire e diffondere i saperi di Pitagora – sottolinea il primo cittadino – è ben riassunta nella ricerca che da diversi anni conduce l’autore dell’opera, Salvatore Sebaste, il quale ha sempre cercato di unire nel suo lavoro il valore formale dell'immagine a un contenuto filosofico e culturale che potrà essere fonte di ispirazione da parte di quanti si mostreranno al cospetto della scultura posizionata sulla riva ionica del Mediterraneo, nell’antica città magnogreca di Metaponto, che ospitò il figlio di Apollo sino alla sua morte”.
Pino Gallo