Terminato il Festival della Magna Grecia a Metaponto

3 Taranto Partenza delle tedofore e dei ciclisti da TarantoMetaponto. E' termina oggi la tre giorni del Festival della Magna Grecia il cui programma si è svolto anche a Matera, capitale europea della Cultura 2019 ed a Taranto, città dalla quale è partita stamattina la staffetta delle tedofore, che dopo aver attraversato i territori dei Comuni di Massafra, Palagiano, Castellaneta e Ginosa, salutata dai rispettivi sindaci, è giunta al tempio di Era, il santuario extra urbano di Metaponto. Una cerimonia di grande fascino storico ed estetico, impreziosito dal fatto che una delle tedofore ha portato la fiaccola, che in occasione della XVII Olimpiade di Roma del 1960, fu retta da Cosimo Lombardi e da altri 5 tedofori di Bernalda, nel tratto Nova Siri - Metaponto, che proseguì per Matera alla volta della città eterna.
Il convegno di oggi è iniziato alle ore 9:30 nella sala Nettuno al lido di Metaponto con i saluti del sindaco di Bernalda-Metaponto, Domenico Tataranno, del presidente della Giunta regionale, Domenico Pittela e della Rettrice dell’Università di Basilicata, Aurelia Sole.
A seguire le relazioni su Pythagoras life. Samo 580 a.C. – Metapontion 495 a.C. (Michalis Angelopuilos, Mayor of Samos); su Uomo e ambiente: armonia pitagorea ed etica della responsabilità (Patrizia Minardi, Regione Basilicata); su I greci: i cultori della lingua (Maria Koutra - presidente Comunità Ellenica di Taranto); su “Pitagora e Budda: armonia e ciclo della natura e delle anime“ (Pietro Laureano, architect Unesco consultant); su “L’influenza del pensiero filosofico della Magna Grecia nelle nuove tecnologie” (Gianluca De Novi, Harvard Medical School, U.S.A); su Pensiero armonico e musica in Pitagora (Pierpaolo De Giorgi, Etnomusicologo).

A mezzogiorno   rievocazione dell’approdo degli Achei sulla spiaggia di Metaponto a cura dei Cavalieri de li Terre Tarentine, Ikkos Atleti Taranto, Neopolites Taranto e di Ethra Cultura, ASD LIving Bernalda. Con il coordinamento della Comunità ellenica di Taranto e la Regia di Giuseppe Marco Albano.
Nel pomeriggio con inizio alle ore 16:30, presso il Tempio di Hera , è stata rievocata la Paneurithmìa l’antica danza greca che unisce corpo, spirito, ritmo e poesia con la natura, finalizzata al recupero dell’armonia pitagorica, in collaborazione con I.I.S. Bernalda, a cura di Christiana Troussa, counselor specialist in arte drammatica greca. A seguire la “Filosofia della Natura, esercizi di rigenerazione. Pratiche armoniche e di riequilibrio psicofisico”, a cura di Renato Tittarelli dell’Emiciclo di Pitagora di Ancona. Alle ore 18 è partita la corsa per la pace nel mondo delle atlete magnogreche dal Tempio di Hera sino all’Antico Teatro Greco di Metaponto, dove Leopoldo Desiderio, presidente del CONI Basilicata e di Angela Blasi, presidente CRPO della Basilicata ha premiato le partecipanti alla staffetta della Magna Grecia.
A concludere la giornata lo spettacolo Le baccanti di Euripide, a cura di Semel project, con la regia di Christiana Troussa; la processione con fiaccole dal teatro greco al pritaneo di Hestia e “La musica che guarisce i tarantati”, musica e balli con i Tamburellisti di Torrepaduli.
Infine, in Piazza Giovanni XXIII degustazione  di cibi pitagorici, in collaborazione con Associazione Leucippo e Slow food Magna Grecia.
Pino Gallo

2 Matera Le Naiadi di Metaponto aprono il Festival

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