La Fidas di Metaponto compie 20 anni
Metaponto. La Fidas di Metaponto, la federazione italiana dei donatori di sangue, compie quest’anno 20 anni, che ha festeggiato con una serata all’insegna della musica e del cabaret, dedicata al ricordo di quanto fatto ed ai progetti per il futuro. “La nostra associazione, dice la presidente, Anna Sellitti, è nata l’8 gennaio del 1998 per merito di un giovane pioniere volontario, Pino Passarelli, che coinvolse i giovani di Metaponto ad accostarsi alle donazioni di sangue ed organizzò la prima giornata di raccolta sangue nei locali della ex scuola elementare. Oggi i soci sono 120 con 60 donatori e riusciamo a raccogliere 200 sacche all’anno che per vent’anni fanno una bella cifra. La loro età varia dai 19 anni della più giovane donatrice agli oltre 65 dei veterani. Tra i primi donatori della Sezione, con oltre 30 donazioni, Anna Sellitti, Giovanni Grieco, Giuseppe Russo, Cosimo Sellitti, Donato Russo, Simona Manzari, Settimio Settembrino, Giampiero Calvino e Gianluca Gagliardi, cui è andato un pubblico riconoscimento”.
“Il nostro pluri-donatore è, invece, Michele Quarato con 63 donazioni. Inoltre, dopo circa 4.000 sacche raccolte, dal 2010 abbiamo iniziato la raccolta del plasma! Una nuova sfida per la Fidas di Metaponto che, però, è stata ben accolta dai nostri donatori ”.
“Restano ancora tanti gli ostacoli e molti i tabu da demolire, sottolinea Sellitti, ed anche tanta diffidenza da parte di chi si accosta alla donazione del sangue. Tutti elementi che rendono difficile il ricambio donazionale. Numerosi sono stati gli eventi di sensibilizzazione e gli spettacoli volti a coinvolgere giovani e meno giovani della comunità, che pian piano sta invecchiando. E con il passare del tempo, anche il saluto prematuro di qualche donatore, che non ci stanchiamo mai di ricordare, come le giovani donatrici Maria Cinzia D’Urso e Cesarea Quarta. Oggi puntiamo molto sui giovani, che ultimamente si stanno accostando più spontaneamente alla donazione”.
“Una benemerita associazione, dice Giuseppe (nome di fantasia) che ha iniziato a donare negli anni ’70 presso la Croce Rossa di Taranto, quando i donatori erano come le mosche bianche. Ricorda che un giorno donò il suo sangue a favore di una giovane signora che era stata investita da un autobus mentre in bicicletta tornava a casa dal lavoro nei campi e rimase allibito perché si sentì chiedere dal marito quanti soldi domandava. “Ciò perché gli altri due “donatori”, abituali mercenari del sangue e sciacalli nelle disgrazie, avevano chiesto e ottenuto 300 mila lire. Una somma stratosferica per l’epoca, che corrispondeva allo stipendio mensile di un impiegato del Comune”.
“Il nostro slogan, mette perciò in evidenza la presidente dell’associazione di volontariato, è che il donare unisce le persone, da fratello a fratello”. Oggi la Fidas Metaponto, dopo una fase critica, è coordinata da un direttivo formato da Loredana D’Urso (Vice presidente), Gabriella Galli (segretaria), Giampiero Calvino (tesoriere), e da Luca Passarelli, Lucia Durante e Simona Manzari con deleghe differenti”.
In occasione della celebrazione del 20ennale con la partecipazione della Krikka Reggae e del Dino Paradiso Show, la Fidas di Metaponto, in collaborazione con il Coordinamento giovani della Fidas Basilicata, grazie alla Vice coordinatrice nazionale Lucia Fuina, ha inteso dare un segnale forte, una scossa a tutti i potenziali donatori, riconoscendo pubblicamente gli eroi donatori, che ogni giorno tendono un braccio e offrono la vita ad un loro fratello che ne ha bisogno, unendosi virtualmente ai tanti ai quali salvano la vita con un gesto semplice e naturale.
Pino Gallo