La bandiera blu torna a sventolare a Metaponto

FOTO BANDIERA BLU METAPONTO 2018Metaponto. La bandiera blu torna a sventolare a Metaponto per la seconda volta dopo 12 anni e diventa subito il vessillo di un mare da amare e da gustare in ogni stagione per la purezza delle sue acque e per il fascino dei suoi paesaggi spettacolari,le zone d’interesse comunitario tra le foci dei fiumi Bradano e Basento e la sua splendida pineta sempreverde. Una notizia che ha fatto esultare i titolari degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive, proprio a ridosso di Matera capitale europea della Cultura per il 2019.
Così, ieri al lido di Metaponto c’è stata un grande sventolio di bandiere blu, rappresentate dai sindaci invitati dall’amministrazione municipale di Bernalda, i cui territori hanno conseguito il prestigioso simbolo per le stesse identiche ragioni. Da Salve, in provincia di Lecce, a Roseto Capo Spulico, da Roccella Jonica a Santa Teresa di Riva in provincia di Messina. Presenti anche Eugenio Lucio Stigliano, sindaco di Nova Siri, bandiera blu 2018 insieme a Metaponto, e Gianluca Marrese, vice sindaco di Policoro, già bandiera blu 2017. Un riconoscimento ambito, quello della bandiera blu, che nasce per attestare la genuinità delle acque marine, per certificare spiagge sostenibili e pulite e per la conservazione e la tutela della biodiversità degli ecosistemi marini. Altri principali requisiti richiesti per ottenere l’ambito riconoscimento internazionale sono lo smaltimento controllato delle acque reflue e la loro immissione nel sistema fognario; ma anche una buona manutenzione degli edifici e delle attrezzature di spiaggia e la promozione dei mezzi sostenibili di trasporto nell’area circostante la spiaggia.
Tutti parametri che la spiaggia di Metaponto si è vista riconoscere dalla Fee, Foundation for Environmental Education, la fondazione non-governativa no-profit per l’educazione ambientale, che ha sottoscritto un protocollo di partnership globale con il programma per l’ambiente delle Nazioni Unite (Unep) ed un protocollo d’intesa con l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (Unwto), di cui è anche membro affiliato, per cui il programma inizialmente europeo è stato esteso in 49 paesi in tutto il mondo.
L’obiettivo principale del programma bandiera blu, ha detto il presidente della Fee, Claudio Mazza, è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettano alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente. E negli ultimi venti anni, ha sottolineato, come i territori che hanno conseguito il prestigioso vessillo hanno anche mostrato un’evoluzione significativamente positiva delle condizioni di vivibilità dei Comuni, nonostante l’aumento del numero dei turisti, che hanno scelto quelle spiagge per le loro vacanze estive.
Il pluri-gemellaggio è proseguito con l’esibizione del gruppo delle Naiadi di Metapontion e delle Nereidi di Taras e la consegna a tutti i sindaci partecipanti di una moneta liberamente ispirata a Pitagora, adottata dal Comune di Bernalda, nata da un’idea progettuale del Dr. Giuseppe Barberino, dirigente dell’Ufficio Magna Grecia, aperto recentemente presso la delegazione municipale di Metaponto.
La cerimonia si è conclusa con un patto di alleanza alla luce della comune matrice storico culturale ed ambientale, fra il sindaco di Benalda, Domenico Tataranno, il presidente della Fee, Claudio Mazza e tutti gli amministratori intervenuti, provenienti dalle 4 regioni del sud magno-greco e riuniti a Metaponto nel nome delle bandiere blu ricevute.
Pino Gallo

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