Chiuso da tre mesi tre mesi lo sportello bancomat a Metaponto

Foto home bancomat metapontoMetaponto. E’ chiuso da quasi tre mesi lo sportello bancomat di Metaponto con grave danno per l’immagine turistica di Metaponto e tante imprecazioni da parte di ospiti e turisti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa.Una chiusura avvenuta proprio all’inizio della stagione balneare che ha destato moltissime proteste, essendo l’unico bancomat funzionante a Metaponto, se si esclude il postamat, che, però, agisce all’interno di un altro circuito bancario, e che dimensionato per la sua clientela non ha retto all’assalto degli utenti bancari, contribuendo ad esacerbare gli animi di turisti, residenti e cittadini di passaggio.
La chiusura dopo un tentativo di furto posto in essere la notte dello scorso 4 luglio. Fortunosamente sventato dopo che i malviventi lo avevano fatto saltare con la solita tecnica dell’immissione di materiale esplodente nella fessura di prelevamento delle banconote, perché alcuni cittadini, insospettiti da strani movimenti di persone davanti all’erogatore di banconote e scossi dal boato dell’esplosione, avevano prontamente avvertito i carabinieri. I militari di Metaponto e del nucleo radiomobile di Pisticci, giunti velocissimamente sul posto al comando del luogotenente Giovanni Moscogiuri misero al sicuro la cassaforte rimasta integra all’interno del locale, mentre i malviventi erano immediatamente fuggiti, facendo perdere le loro tracce. Se portato a termine il bottino avrebbe fruttato una grossa cifra di denaro. Quello di Metaponto è uno sportello che in passato ha subito altri furti, mentre il suo decoro e la sua pulizia erano assicurati volontariamente dai gestori dei due negozi di fianco, pur di tutelare l’immagine complessiva del territorio.
A nulla sono servite, finora, le proteste indirizzate al direttore della Banca Carime di Bernalda da cui dipende il bancomat di Metaponto, il quale, chiesto dalla Gazzetta, ha detto di non sapere nulla del mancato funzionamento dello sportello bancomat, riservandosi nel giro di qualche giorno di fornire notizie certe sulla sua riapertura.
In attesa che ciò avvenga, la mancanza di un servizio essenziale in una cittadina turistica e agricola e sede di un rinomato Parco Archeologico di fama mondiale, continua a causare moltissime difficoltà soprattutto agli operatori turistici, i quali hanno dovuto forzatamente emigrare in altre banche del territorio.
Intanto sono in molti a chiedersi se Banca Carime, dopo la chiusura della sua filiale che ha funzionato a Metaponto per oltre mezzo secolo, vuole chiudere anche lo sportello bancomat, nonostante sia certamente coperto da apposita assicurazione, allo scopo di non avere più fastidi ed ottimizzare al massimo gli utili economici, senza più assicurare un servizio così essenziale per l’economia di Metaponto. Soprattutto d’estate, quando è massima la richiesta di danaro contante.
Pino Gallo

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