IV rassegna dei mercatini di Natale a Metaponto
Metaponto. Nell’ambito della IV rassegna dei mercatini di Natale cui hanno partecipato artigiani e agricoltori del metapontino con i loro prodotti tipici, alcuni stand hanno proposto simpatici manufatti natalizi, realizzati dalla mamme, dai bambini e dalle maestre della Scuola dell’Infanzia di Bernalda e di Metaponto.“Il ricavato delle offerte – dice la preside, prof.ssa Grazia Marciuliano - servirà ad acquistare materiale didattico per i bambini che frequentano le varie sezioni funzionanti su tutto il territorio comunale, compreso Metaponto. Un progetto che ha visto la scuola trasformarsi in un simpatico laboratorio di creatività e di policroma fantasia progettuale”.
“È, questo, un appuntamento ormai rituale – aggiunge la maestra Nunzia Leone – in cui genitori e docenti cooperano fra di loro con molta fantasia e con una particolare sensibilità artistica per confezionare simpatici oggetti che serviranno ad arricchire il presepe e le case di chi ama il fascino spirituale del Natale. Quest’anno siamo giunti al terzo appuntamento dei mercatini, dopo quelli che si sono tenuti nella villa comunale di Bernalda il 30 novembre e quelli realizzati insieme alla pettolata del 7 dicembre sul sagrato della chiesa dei Santi Medici di Bernalda”.
“Grande generosità e spirito d’altruismo – aggiunge la Leone – hanno mostrato in questa occasione anche molti ristoratori, panifici ed aziende agricole di Bernalda e di Metaponto che hanno contribuito alle nostre manifestazioni, offrendo i loro prodotti e rendendo più frizzante e più gustosa la partecipazione ai mercatini per la gioia di grandi e piccini. Durante le serate sono stati serviti non solo diversi piatti caldi, insieme a pettole, focacce e vini, ma anche prodotti della nostra agricoltura, quali agrumi e zucche gialle. Le docenti ringraziano e sono riconoscenti verso quanti hanno reso possibile questa nostra iniziativa, compresa la Pro Loco di Metaponto, organizzatrice della serata, a base di musica, caldarroste, pettole, bruschette, vini novelli ed allegri babbi Natale”.
Pino Gallo