Metaponto torna oggi a far rivivere il fascino del suo concittadino più illustre e conosciuto in tutto il mondo, il filosofo e matematico Pitagora nato a Samos nel 580 a.C. e vissuto prima a Crotone e poi a Metaponto, ove fondò una delle scuole più prestigiose e più famose nel mondo classico e dove nel 495 terminò la sua vita terrena, lasciandovi il suo enorme patrimonio culturale.Per ricordarlo ai cittadini, in Piazza Giovanni XXIII, gli sarà dedicata una statua in grandezza naturale, che è inglobata in una teca di vetro antisfondamento a forma di tetraedro delle dimensioni di circa tre metri di altezza e altrettanti di larghezza, a tutela da eventuali atti vandalici e per offrire una soluzione armonica con il monumento. La statua è’ posizionata sullo stesso piano di calpestio della piazza, così da offrire ai cittadini la sensazione di dialogare con il Maestro, che nella sua mano tiene ben in evidenza un tetraedro, simbolo dei suoi indiscussi principi matematici.
La cerimonia di inaugurazione inizierà alle ore 10 con l’accensione della fiamma pitagorica nel pritaneo di Hestia, l’edificio pubblico in cui si trovava l’altare dedicato alla dea Estia con il fuoco perenne al quale si attingeva per gli altri altari e su cui si facevano i sacrifici comuni. Seguirà l’esecuzione dell’inno greco, europeo ed italiano con l’alzabandiera e la partecipazione di tutte le scuole del territorio.
Seguiranno i saluti delle autorità e l’inaugurazione della statua di Pitagora con lo scoprimento della teca che la racchiude. A mezzogiorno sarà proposta un’intervista immaginaria a Pitagora ed alla Pizia annunciatrice, ovvero la sacerdotessa di Apollo che dava i responsi nel santuario di Delfi, presso quello che per gli antichi greci era ritenuto l’ombelico del mondo. Nel pomeriggio, alle 15:30, al teatro greco ci sarà l’esibizione di gruppi rievocativi, cui seguirà una processione storica fino alla nuova agorà di Metaponto, ovvero la Piazza Giovanni XXIII, dove nel salone parrocchiale si terrà un convegno su “L’evoluzione del pensiero pitagorico da Samo a Metaponto e la sua eredità nella storia”.
La serata si concluderà con l’esecuzione di musiche e danze popolari e l’immancabile degustazione del cibo pitagorico.
Alla cerimonia parteciperà anche l’atleta greca Artemis Ignatiou, che è riuscita ad eseguire con successo la cerimonia di accensione delle fiamme olimpiche alle ultime 6 Olimpiadi.
La giornata dedicata a Pitagora sarà presentata da Dino Paradiso e si inserisce nell’ambito di Matera 2019, capitale per un giorno e, ad evento ultimato, una post produzione multimediale riassumerà i diversi momenti della manifestazione. L’evento segue l’iniziativa di gemellaggio con l’isola di Samos, cittadina di nascita di Pitagora, che lo scorso 17 marzo il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, ha stipulato con il suo omologo greco, Michalis Angelopoulos. Ed insieme hanno anche stabilito di far diventare transnazionale il sito Unesco dell’isola greca con la messa a disposizione del grande patrimonio culturale e archeologico di Metaponto, divenendo il 4° sito di questo genere in Italia. Ciò consentirà di seguire un iter più breve per il suo riconoscimento da parte dell’Unesco, che si concluderà in soli 3 anni, anziché in 10 – 15 anni, che sono i tempi standard previsti dalle normali procedure.
Metaponto potrà essere raggiunta da Matera tramite il servizio navetta “Capitale per un giorno”. Per info e prenotazioni rivolgersi a Ridola Viaggi, Via Domenico Ridola, 54 (MT), +39 0835 314233.
Pino Gallo