Metaponto, sabato 15 giugno 2019.Questa mattina il passato magno-greco che sembra lontanissimo si fa presente e dialoga con bambini, adulti, studiosi, semplici curiosi di antichità ed appassionati di cultura.E lo fa con un coktail di attività anche ludiche e ricreative attraverso “ArcheoBookZ. Libri, scambi, incontri dalla A alla Z”. Una giornata tutta dedicata all’archeologia, incentrata sul libro archeologico e sull’idea dello scambio di informazioni e saperi con momenti ludici e ricreativi. Un’occasione per un momento di confronto e discussione fra appassionati e cultori dell’editoria specializzata, che si svilupperà dalle ore 11 alle 19 come un mercatino in cui case editrici e singole persone potranno offrire, vendere e scambiare testi di carattere storico - archeologico.
Nel pomeriggio è prevista una conferenza degli storici A. De Siena e A. Alessio dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia sulla storia degli Atti di Taranto e la presentazione del gioco da tavolo Lucanum con relativa dimostrazione pratica. La partecipazione è gratuita e rivolta sia ai piccoli che ai grandi.
Queste giornate dedicate all’archeologia sono state organizzate in Francia dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, ove in dieci anni hanno riscosso un notevole successo di pubblico. Così, quest’anno, vengono proposte anche in Italia con l’intento di aprire le porte dei nostri musei alla comunità internazionale.
Lo scopo è quello di avvicinare le famiglie, le scuole, gli studenti, gli appassionati di storia o semplici curiosi alla scoperta del patrimonio archeologico, attraverso eventi originali e festosi e la visita di luoghi aperti al pubblico in via eccezionale, quali cantieri di scavo, centri di ricerca, riserve di collezioni archeologiche. Ma anche di promuovere scambi culturali fra archeologi e ricercatori e farli incontrare con il pubblico e presentare le loro attività. In Basilicata il Polo Museale partecipa con diverse iniziative organizzate dal 14 al 16 giugno nei musei di Metaponto, Melfi e Venosa.

Pino Gallo