Presentazione del libro "La mia Terra" di Pietro Martino e Stella Zambrella
Pisticci. Sabato 29 giugno, alle ore 19.00, nella Sala Consiliare sarà presentato il libro "La mia Terra" di Pietro Martino e Stella Zambrella, entrambi membri dell'associazione culturale Cecam, promotrice dell'evento assieme alle Biblioteche Comunali.
Introdurrà la serata Giovanni di Lena, presidente Cecam.
L'opera si presenta come un mosaico di colori e parole.
Gli acquerelli realizzati da Martino sono affiancati dalle didascalie di Stella Zambrella.
Il piccolo mondo antico, visto dagli occhi del pittore, segue passo passo le annotazioni storiche, in una sorta di richiamo al passato mai completamente sopito.
Il dialogo con le persone anziane e le tante passeggiate esplorative dell'autrice hanno costituito la materia viva e vitale di questo lavoro durato quasi tre anni.
Il Sindaco Viviana Verri, a cui saranno affidate le conclusioni, parla, nella presentazione dell'opera, di «un viaggio ideale tra i vicoli e gli scorci più caratteristici».
Interverranno il professor Dino D'Angella, in qualità di storico e Giuseppina Giorgio, ricercatrice Unibas, che nella prefazione guarda a tale opera come a un'opportunità, «un modo per scoprirsi a chi questo paese non lo conosce, a chi ci passa per caso e che si innamora, presto e senza troppa fatica, della sua bellezza».
L'opera lascia poi spazio alla poesia.
Tra le pagine del libro ritroviamo nei versi di Grazia Giannace il senso dell'antico, ricordi di una memoria collettiva ormai sbiadita: «Bisbigliavamo/ a sera/ sulle porte affiancate/ intrecciando le parole./ Ed era bello/ alleggerirsi il cuore!».
Il passato nostalgico di cose d'altri tempi, di una vita semplice ma concreta, si intreccia con l'inquietudine dell'immobilità, come descrive bene Giovanni di Lena in Staticità: «Rabbrividisco/ a questo appiattimento agonizzante».
"La mia Terra" vuole dunque essere un omaggio al territorio, agli amanti delle proprie radici e a chi in sostanza non dimentica.
Un eco che ci giunge da lontano e che pure non smette mai di emozionare.
28/06/2019
Simona Pellegrini