Lucania... luci e ombre” la personale di Marino al Cecam di Marconia

Foto home Cecam Marino webMarconia. Proseguono le manifestazioni artistiche organizzate dal Cecam, Centro Cultura Arte e Magnagrecia. Questa volta il focus è sulle luci e sulle ombre della nostra terra, proiettate nella personale di Peppino Marino.

L'apertura al pubblicoè fissata per mercoledì 4 settembre, alle ore 18:30, mentre l'inaugurazione vera e propria prenderà il via alle 19:30. La mostra resterà aperta fino al 9 settembre. Dopo i saluti dell'assessore alla cultura Maria Grazia Ricchiuti, Giovanni di Lena, presidente dell'associazione culturale, dialogherà con l'artista.
Peppino Marino, classe '58, nasce a Gravina e frequenta l'Istituto statale d'arte di Bari. Prosegue autonomamente le proprie ricerche ed innovazioni artistiche, spaziando dalla tela al restauro murale di antiche decorazioni, soffitti di chiese e abitazioni nobiliari private.
Sperimenta l'arte del trompe l'œil, espressione derivante dalla lingua francese e che letteralmente vuol dire "inganna l'occhio". L'artista, servendosi di tale tecnica, e usando come espedienti la prospettiva e il chiaro scuro, induce nell'osservatore l'illusione di guardare oggetti reali, tridimensionali, in verità dipinti su di una superficie piatta, e dunque bidimensionale.
Da qui il titolo della mostra, "Lucania... luci e ombre". Bagliori e riverberi congegnati per ingannare. Ciò che appare chiaro e ciò che, invece, resta sconosciuto, al buio. La finzione. Il dubbio. Nell'arte come nella vita.
Marino, attraverso la perfetta simulazione del mondo fisico, tiene vivo il dialogo tra realtà e illusione. E lo spettatore, ormai privo di punti fissi, si perde, sgomento.
Questo gioco, tutto percettivo, non può che rimandarci alle dinamiche della modernità. L'irrazionalità che sovverte la fenomenologia. La lotta eterna tra l'inganno e l'autenticità, in nome di una realtà così veritiera, eppure illusoria.

Simona Pellegrini

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