Antonio Longo presenta La Costituzione degli Stati Uniti: tra Napoli e Filadelfia
Marconia. Proseguono le manifestazioni culturali organizzate dal Cecam, Centro Cultura Arte e Magna Grecia. Questa volta l'attenzione si sposterà oltreoceano con la presentazione del libro di Antonio Longo, "La Costituzione degli Stati Uniti: tra Napoli e Filadelfia".
A introdurre il salotto letterario che si terrà il prossimo venerdì 27 settembre, presso la sede del Cecam, con inizio alle ore 18.30, sarà Giovanni di Lena, presidente dell’associazione culturale. Mentre gli storici Angelo Tataranno e Riccardo De Rosa avranno il compito di dialogare con il giovane autore del saggio storico.
Antonio Longo, classe '93, nasce a Bari e si forma presso l'Istituto di Istruzione Superiore Pitagora di Montalbano Jonico. Prosegue gli studi all'Università della Basilicata, conseguendo la laurea in storia e civiltà europee.Nel 2018 è l'unico studente lucano a far parte dell'associazione diplomatici, una ONG con status consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Attualmente il giovane Longo insegna come docente a contratto presso l'istituto comprensivo San Marco di Venezia.
Egli nel suo saggio, pubblicato dalla casa editrice Aletti di Villanova di Giudonia, traccia il filo rosso che lega alcuni importanti intellettuali napoletani come Gaetano Filangieri e Vincenzo Cuoco, quest'ultimo autore del saggio storico sulla rivoluzione di Napoli, alla Costituzione americana. Ciò che Longo evidenzia è come le idee di stampo democratico degli studiosi partenopei abbiano fortemente influenzato i padri costituenti americani nella redazione della carte costituzionale. Il volume di Longo mette dunque in connessione tra di loro la città di Napoli con quella di Filadelfia, nello stato della Pennsylvania, dove la carta fondamentale della federazione degli Stati americani fu redatta e approvata.
Alla serata culturale porteranno i loro saluti il presidente della provincia di Matera, Piero Marrese e l'assessore alla cultura del Comune di Pisticci, Maria Grazia Ricchiuti.
Simona Pellegrini