“Donazione e Formazione” concluse le due giornate di aggiornamento FIDAS
“Donazione e Formazione”, i temi delle due giornate dedicate ai dirigenti e ai volontari di Fidas Basilicata, che si sono svolte il 12 e il 13 Ottobre scorso a Policoro presso l’Hotel Heraclea.
Una ampia partecipazione di gran parte delle sezioni del territorio e un programma intenso con approfondimenti sui temi “Il Sistema Qualità..evoluzione Continua” e una panoramica sul volontariato. La dottoressa Benedetta Lamacchia, responsabile Qualità del SIT di Matera e Paolo Ettorre, Responsabile Qualità di Fidas Basilicata hanno posto l’accento sugli elementi fondamentali per garantire alti standard qualitativi circa il prodotto, il paziente e il donatore, concentrandosi su ogni singolo elemento e/o funzione svolta da tutti gli “attori” che intervengono nel gesto del dono: il personale medico/sanitario, i volontari, gli amministrativi, e poi sulle funzioni del centro trasfusionale. Di fondamentale importanza la periodicità del dono e il questionario anamnestico che viene compilato dal donatore e che verrà conservato in archivio per 30 anni. L’aggiornamento continuo delle procedure per adeguarsi alle normative europee e nazionali richiede un continuo dialogo tra il Sistema Qualità e le organizzazione che si occupano della raccolta, sia per ottimizzare le raccolte, sia per rispondere alle esigenze dei sistemi trasfusionali. Attualmente in Basilicata si registra una maggiore richiesta di emocomponenti visto l’incremento delle attività ospedaliere, ad esempio nei vari centri oncologici della Regione. La seconda giornata ha visto gli interventi di Antonio Bronzino, dirigente Regionale che ha preso spunto dalla pubblicazione da lui stesso curata ”40 anni di donazioni con la Fidas Basilicata. Ripercorrendo la storia e l’evoluzione dell’Associazione, Bronzino ha evidenziato gli sforzi che hanno portato la Fidas Basilicata ad essere un punto di rifermento nel Sistema sangue Regionale. A seguire la relazione di Gianleo Iosca, CSV Basilicata, sui temi “La gestione dell’associazione e le dinamiche tra i soci” e infine l’intervento della prof.ssa Rosita Orlandi, dirigente di Fidas Nazionale, su “Valore e Valori del Volontariato” che ha posto l’accento sulla motivazione, sulla coerenza e sulla costanza del comportamento del volontario. “Sono stati numerosi gli interventi dei dirigenti di sezione e un particolare clima di armonia ha caratterizzato queste due giornate” ha affermato il presidente di Fidas Basilicata Pancrazio Toscano. “Ho voluto incontrare tutti i presidenti per continuare il processo formativo costante che ci caratterizza e, per generare un confronto costruttivo per affrontare questi ultimi mesi dell’anno. Le maggiori richieste del centri trasfusionali e la leggera flessione delle donazioni devono essere lo stimolo per agire tempestivamente. In questi giorni abbiamo condiviso quei valori del volontariato che si fondano sulla cultura del NOI per la creazione di un metodo di rete che genera alleanza fra le diversità. Il volontariato deve produrre cambiamento e, nel nostro caso, essere in grado di rispondere alle esigenze dei centri trasfusionali nei modi e nei tempi giusti per fare in modo che non vi siano carenze”.
Fidas Basilicata
Giovanni Spadafino