Extravergine lucano e campano. A Metaponto confronto tra eccellenze
Una selezione dei migliori oli lucani e campani, da candidare, poi, all'inserimento nella Guida cartacea degli extravergine di Slow Food. Questo il focus dell'incontro che si terrà giovedì 23 gennaio presso il centro di ricerche dell'Alsia "Metapontum Agrobios" di Metaponto, a partire dalle ore 15.00.
Un confronto tra oltre trenta eccellenze nostrane e partenopee nell'ambito del progetto del Gruppo Operativo #Go_Inno_OlivoOlio. L'obiettivo principale vuole essere quello del rinnovamento e del trasferimento, lungo tutta la filiera olivicola, del tema della sostenibilità e della qualità, caratteristiche essenziali che vanno assicurate tanto nei processi tecnologici quanto nel prodotto finale. L'Agenzia lucana di sperimentazione e innovazione in agricoltura, in collaborazione con l'Università della Basilicata, pone sotto esame l'insieme di quelle "buone pratiche", da applicare a partire dal campo per poi arrivare al frantoio, al fine di ottenere un vero olio extravergine di qualità. Condivisione di informazioni, aggiornamento sui processi di produzione, ma anche un'occasione per affrontare le tante problematiche che investono il settore.
La guida all'assaggio, riservata a produttori, tecnici e consumatori, sarà presieduta dall'esperto in materia Angelo Loconte, presidente della condotta Slow Food Irpinia Colline dell' Ufita e Taurasi e responsabile delle selezioni degli oli della Guida di Slow Food per le regioni Campania e Basilicata.
Sarà, inoltre, possibile richiedere analisi chimiche e valutazioni organolettiche degli oli a cura del laboratorio Alsia-Crma.
Simona Pellegrini