Marconia. Lavori in corso sulle scuole primarie del territorio

Foto scuola San Giovanni Bosco Marconia
Si tratta del plesso scolastico di San Giovanni Bosco e della scuola primaria di via Monreale. Nel primo caso, i lavori, cominciati il 19 giugno scorso, si muovono nell'ambito dell'adeguamento antisismico e dell'efficientamento energetico, per una somma pari a 1.448.000 euro, importo approvato e finanziato dalla giunta regionale all'interno del "piano triennale dell’edilizia scolastica 2018/2020".

Sull’involucro esterno dell’edificio sarà eseguito un consolidamento della muratura mediante intonaco armato. Verranno sostituiti tutti gli infissi esterni con altri a taglio termico e vetri di sicurezza, e le soglie degli stessi con nuovi elementi in pietra. Sarà eseguita una controsoffittatura, al fine di ridurre i consumi energetici, riducendo il volume da riscaldare.

I vani di accesso alle aule, di larghezza non idonea, saranno allargati per rispettare la normativa vigente. Eliminate le barriere architettoniche e installato un ascensore per disabili. Si procederà all’adeguamento delle uscite di sicurezza nella palestra e alla climatizzazione della stessa, e verrà allestito un bagno per disabili

Per quanto riguarda gli impianti termici, è prevista la sostituzione dell’attuale generatore di calore e dei radiatori con pompe di calore del tipo aria/acqua adatte al riscaldamento e al raffrescamento. Nel progetto è presente anche l’installazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Tutte le aule saranno dotate di un impianto di ventilazione meccanica controllata. Infine si procederà all’adeguamento dell’impianto antincendio.

Per quanto riguarda la scuola di via Monreale, i lavori, partiti da qualche giorno, sono stati resi possibili grazie alla partecipazione del Comune di Pisticci, nel 2018, ad un bando istituito dal Ministero dell'Ambiente per accedere al Fondo Kyoto al fine di realizzare interventi di efficientamento energetico degli edifici scolastici. L'importo totale è pari a 332.000 euro.

È prevista, per tale somma, l'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della scuola, al fine di rendere l'edificio ecosostenibile e autosufficiente dal punto di vista energetico e la sostituzione del vecchio impianto termico alimentato a gas con un sistema di split, alimentati ad energia elettrica, per gestire la temperatura delle aule sia con aria calda che con aria fresca.
Altro intervento, che verrà svolto in entrambi gli edifici, consiste nella sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a led, consentendo un risparmio dei costi di almeno il 50%.

Simona Pellegrini

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