Franco Rina Direttore di CinemadaMare incontra gli amministratori dell'area Metapotino/Basso Sinni
Il primo decennale sta per segnare la storia di ‘’CinemadaMare’’ già definito un festival dei record. Una manifestazione itinerante che parte da Nova Siri e attraversa tutta la penisola in un tour che inizia il 1° luglio e termina il 10 settembre.
Un set a cielo aperto, con ospiti internazionali, work Shop, lezioni di cinema ma soprattutto un evento che richiama film maker da tutto il mondo che durante il viaggio girano film per il festival di ‘’CinemadaMare’’.Ideatore e direttore di questa magnifica macchina di promozione della cultura del cinema ma anche del territorio, il giornalista Franco Rina. Il direttore di CinemadaMare, nella sala giunta del comune di Tursi, ha voluto incontrare sindaci, amministratori, giornalisti, scrittori e professionisti del cinema lucano per un bilancio della manifestazione del 2011 e per presentare l'edizione 2012.Oltre ad i sindaci e agli amministratori che hanno ospitato la kermesse estiva, erano presenti i rappresentanti del PIOT Metapontino/Basso Sinni , gli imprenditori Giovanni Matarazzo e Franco Garofalo e il direttore dell’APT di Basilicata Gianpiero Perri.
Nel suo intervento Perri si è detto convinto della formula di ‘’CinemadaMare’’ che è nata in una terra che è un laboratorio del cinema. Perri ha auspicato un 2012 all’insegna della condivisione e del coordinamento affinchè si faccia sistema. La Basilicata, ha concluso Perri, ha bisogno di nuovi testimonial ed il cinema è un settore dove c’è ancora tanto da fare . Grande l’apprezzamento dei sindaci dell’area che hanno riconfermato la loro disponibilità ad ospitare ‘’CinemadaMare’’. Il presidente della sezione turismo di Confindustria Giovanni Matarazzo ha definito la kermesse un grande veicolo per il territorio ed uno strumento per destagionalizzare i flussi turistici.
Proprio la destagionalizzazione del festival è la scommessa del direttore Rina, subito accolta con entusiasmo dai sindaci presenti convinti della visibilità che l’evento fornisce al territorio e soprattutto della valenza in termini di sviluppo.
Prima della visione di alcuni cortometraggi realizzati nell’edizione 2011, Franco Rina ha dato spazio al giornalista Luigi Di Lauro, ma anche a due scrittori emergenti, Michelangelo Volpe ed Emanuela Ferrara. La scrittrice Ferrara ha presentato il libro ‘’La colpa di Ottavia’’ scritto a quattro mani con Fabio Amendolara, che racconta l’omicidio di Ottavia De Luise la dodicenne scomparsa nel 1975 a Montemurro e di cui ancora oggi non si conosce il colpevole.
Lo scrittore Michelangelo Volpe ha invece presentato il libro ‘’L’Odore del sangue sacro’’ un noir che è parte di una trilogia, infatti è il seguito del romanzo ‘’Il Numero Perfetto’’ ambientato in buona parte in Basilicata. Nell’occasione, è stato proiettato un corto ispirato ad una capitolo dell’ultimo libro di Volpe, realizzato da Suditaliavideo con la regia di Giuseppe Disabato girato nell’abbazia benedettina di Montescaglioso.
Un plauso a Franco Rina, direttore di ’’ CinemadaMare’’, giornalista, ma soprattutto uomo di grande cultura, con le idee chiare e con la convinzione che il cinema in Basilicata è già una realtà e può diventare l’anima stessa della nostra regione.
Testo Maria Andriulli