Celebrata " La Giornata della Memoria e del Ricordo 2012 " all'I.T.A.S. di Marconia

FOTO HOME GIORN. DELLA MEMORIAScriveva Primo Levi : ‘’Se comprendere e impossibile, conoscere è necessario’’. Questo il senso e l’obiettivo di un progetto dell’ ITAS di Marconia ‘’Giuseppe Cerabona’’ . L’iniziativa ha visto protagonisti i ragazzi in un viaggio nella Memoria e nel Ricordo che li ha condotti nei luoghi simbolo dello sterminio degli Ebrei.



Dalla risiera di San Sabba, alla Foiba di Basovizza fino al campo di concentramento di Mauthausen in Austria. I risultati di questo straordinario percorso sono stati illustrati in un incontro tenutosi il 14 marzo scorso nell’auditorium dell’Istituto Cerabona di Marconia alla presenza di numerose autorità.Ospite d’eccezione è stato Mario Limentani, sopravvissuto della comunità ebraica di Roma al campo di Mauthausen, che i ragazzi del ‘’Cerabona’’ hanno incontrato durante il loro viaggio e che hanno subito ribattezzato ‘’nonno Mario’’. Prima dell’emozionante testimonianza di Limentani è stato presentato il video ‘’Viaggio nella Memoria e nel Ricordo’’ girato dai ragazzi e ottimizzato e montato da Giuseppe Disabato di Suditaliavideo
mentre i progetti sono stati elaborati dai professori Flavia Depretto, Antonio Romano, Rosa Mirizzi e Giuseppe Gallo.
Il prof. Giuseppe Gallo, ha ricordato che l’incontro con Mario Limentani fa parte di un percorso avviato da tempo, che ha consentito ai ragazzi di confrontarsi con personaggi straordinari, quali: Elisa Springer, Cor rado Augias, il giudice Luca Tescaroli, Pietro Terracina e Giuseppe Panico, sopravvissuto all'eccidio di Cefalonia.

Il dirigente scolastico, Salvatore Cardone, nel suo intervento ha ringraziato quanti hanno permesso un’esperienza che ha definito altamente formativa per i ragazzi. Il progetto infatti è stato sostenuto dalla Regione Basilicata con i fondi europei, dall’assessore Rosa Mastrosimone, dal Comune di Pisticci, assessorato “Alla Pace fra i Popoli” Assessore Francesco Laviola e dall’imprenditore Nicola Benedetto.

 Un'occasione per ricordare e non dimenticare mai, una presa di coscienza collettiva di quanto è accaduto e potrebbe ripetersi. Ma anche un messaggio di amore e disperanza quando ‘’nonno Mario’’ ha detto: ‘’Ragazzi, non odiate, perché l’odio porta solo a odiare’’.

Maria Andriulli

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