Celebrata all’ ITAS di Marconia la giornata della Memoria e del Ricordo.Il video
Una giornata carica di emozioni, quella dedicata al Giorno della Memoria e del Ricordo, celebrata nell'aula Magna dell'ITAS di Marconia, cui hanno partecipato oltre 350 studenti appartenenti all’Istituto Tecnico Agrario, alla Scuola Media con indirizzo musicale di Marconia ed alla Scuola Primaria di Tinchi.
Gli alunni dell’ ITAS hanno presentato numerosi cortometraggi realizzati da loro stessi ed aventi come oggetto tematiche attinenti alla Shoah, alla deportazione dei militari nei campi di concentramento, ad alcune frange razziste operanti, ancora oggi, negli Stati Uniti.
Di grande impatto emotivo quello girato dagli studenti e dalle studentesse della classe IV A, che si sono trasformati in autori dei testi, scenografi, attori e registi di un cortometraggio, che mostrava l’irruzione dei tedeschi nell’abitazione di una famiglia di ebrei e la loro cattura, riproducendo con grande realismo l’efferatezza e la brutalità delle loro azioni nei confronti di anziani e di donne indifese.
Bravissimi anche i ragazzi e le ragazze dell’orchestra della Scuola Media, diretti dalla Professoressa Giovanna Salluce, che hanno eseguito brani musicali e toccanti colonne sonore di film, che appartengono al patrimonio culturale mondiale: da Shalom a Gam Gam, da Shindler’s List a La Vita è bella, a L’ Inno alla Gioia.
Quest’ultimo, composto nel 1823 da Luddwig Van Beethoven adottato nel 1972 dal Consiglio d’Europa, insieme alla bandiera europea, è divenuto anche l’inno ufficiale dell’Unione, a partire dal 1985, allorché fu adottato dai Capi di Stato e di Governo europei.
Un brano musicale, che "senza parole, con il linguaggio universale della musica, esprime gli ideali di libertà, pace e solidarietà perseguiti dall'Europa".
Inno che non vuole sostituire gli inni nazionali degli Stati membri, ma celebrare i valori che essi condividono e la loro "unità nella diversità".
Applauditissimi anche gli alunni della Scuola Primaria di Tinchi, coordinati dalla loro docente, Dr.ssa Milena Gentile, che hanno presentato alcune poesie sulla Shoah ed una canzone di Bob Dylan.
Momento culminante della giornata è stato l’intervento di Giuseppe Panico, 89 anni, deportato nei campi di concentramento di mezza Europa.
“Quante cose terribili hanno visto questi occhi, che io non riuscirò mai a farvi rivedere, tanto sono state atroci le sofferenze, i maltrattamenti, le stragi orrende che hanno visto ed i cadaveri ed i pezzi di cadaveri che ho dovuto raccogliere, prima sotto i nazisti, poi sotto i russi”, ha detto con una voce tremante di emozione l’anziano sopravvissuto di Montescaglioso.
Un racconto lungo e toccante, che si è snodato attraverso i vasti territori e le tante popolazioni martoriate di un’Europa distrutta dagli eserciti provenienti da tutti gli angoli della terra e che lo vedevano continuamente in prima linea, ora a fianco alle potenze dell’Asse, ora prigioniero dei tedeschi con il timbro di “italiani traditori” impresso dallo stesso Hitler. Soprattutto perché rifiuta “l’offerta dei nazisti di tornare a combattere contro gli stessi fratelli italiani”.
A fine manifestazione il Preside dell’ITAS, Salvatore Carone, e della Scuola Media, Giuseppe Maviglia, hanno ringraziato i Docenti autori della manifestazione commemorativa e salutato la rappresentanza dei Vigili del Fuoco di Matera, lo storico Giuseppe Coniglio, il Gruppo Folklorico La Pacchianella di Pisticci con il loro Presidente, Giuseppe Adduci.
Il Sindaco di Pisticci, Michele Leone, ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale ed elogiato “quanti si sono immolati in nome della libertà e della democrazia, che la profondità della commemorazione ha reso pulsante di un commovente realismo”.
Fonte - Pino Gallo - Capo Redattore SudItaliaVideo