Il Senatore Gasparri inaugura il Monastero Benedettino femminile di Montescaglioso nuova sede della casa Comunale
In visita in Basilicata, dopo la tappa di Matera, il senatore Gasparri nella serata di venerdì 15 ottobre è giunto a Montescaglioso accolto in piazza Roma dalle autorità e da un folto numero di cittadini. Dopo un breve incontro nella sede della segreteria del consigliere Mario Venezia, il senatore ha salutato la cittadinanza montese preceduto da un saluto del vice sindaco Vincenzo Zito e da un intervento del Consigliere Mario Venezia e del Senatore Guido Viceconte.
La visita del senatore Gasparri è stata l'occasione per inaugurare il Monastero Benedettino femminile della Santissima Concezione che presto diverrà la sede della casa Comunale e del Centro di Educazione Ambientale. Tra corso Repubblica e via Venezia il taglio del nastro da parte del vice sindaco Zito e del sottosegretario Viceconte subito dopo la benedizione di Don Vittorio Martinelli.Prima di accedere nello storico monumento, il vice sindaco Zito ha ringraziato quanti hanno collaborato per giungere al completamento del restauro della struttura.La musica di Luigi e Paolo Gallipoli insieme a Maria Mianulli hanno accolto gli ospiti che hanno potuto visitare la bellissima struttura accompagnati dall'esperto in storia locale Franco Caputo. In alcune stanze sono stati esposti alcuni dei pregiatissimi paramenti sacri realizzati dalle monache benedettine nei secoli scorsi e alcuni documenti attualmente conservati nella chiesa annessa . Il monastero benedettino adiacente alla millenaria Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo, rappresenta uno dei maggiori monumenti della città di Montescaglioso e uno dei più grandi monasteri femminili della Basilicata.Risalente alla metà del XVII secolo appartiene all'ordine benedettino-cassinese e ha ospitato al suo interno le figlie delle famiglie marchesali di Montescaglioso e non solo.Situato nel centro storico della città, adiacente alla chiesa della Santissima Concezione si affaccia su Corso della Repubblica e preserva al suo interno piccoli chiostri sviluppandosi su un piano terra e un primo piano senza sottovalutare i camminamenti dei terrazzi. Malgrado l'insistente pioggia, molta è stata l'affluenza dei cittadini che hanno potuto visitare il complesso, le stanze che un tempo erano adibite a celle delle monache e gli spazi aperti che erano dedicati a momenti di contemplazione e preghiera in una rigida clausura.Il restauro del Monastero Benedettino, realizzato in tempi relativamente brevi è stato il risultato di un impegno economico della Regione Basilicata, del Comune di Montescaglioso e del Ministero dell'Ambiente .Ridare vita a luoghi storici di tale bellezza , renderli fruibili alla comunità, è un dovere civico e morale che le istituzioni devono perseguire. Ogni volta che questo avviene, è come aggiungere un tassello, è come se quei luoghi raccontino ... la Nostra Storia.
Maria Andriulli