Felice tra la “sua gente”. E' così che S.E. Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Matera Irsina, si è subito sentito a Montescaglioso dove è giunto nella serata di domenica otto maggio in piazza Roma accolto dal clero cittadino, dalle Confraternite e dalle autorità civili e militari.

In processione il lungo corteo si è diretto nella Sala Capitolare dell'Abbazia Benedettina di S. Michele Arcangelo nella quale si è tenuto il consiglio comunale straordinario durante il quale al Vescovo è stata conferita la Cittadinanza Onoraria e il titolo di Abate dell'Abbazia di Montescaglioso. Sono intervenuti il Sindaco Silvaggi e il Vice Ministro Filippo Bubbico oltre al Presidente del Consiglio Andrisani e i consiglieri di minoranza e maggioranza. Le tre parrocchie di Montescaglioso rappresentate dall'arciprete don Vittorio Martinelli , don Domenico Monaciello, don Pietro Andriulli e Padre Andrea Viscardi hanno fatto dono a Mons. Caiazzo di una croce pettorale con incisi i simboli abbaziali. L'amministrazione invece ha donato una quadro rappresentativo di uno dei chiostri dell'abbazia. E' seguita poi la celebrazione della Santa Messa in Chiesa Madre e il saluto alla comunità che ha accolto con visibile gioia il nuovo vescovo che succede a Mons. Salvatore Ligorio. Per l'occasione sono stati inaugurati la suggestiva “Cantina rupestre dell'Abbazia Benedettina” e il “Frantoio e  Depositi della Celleraria” due nuove perle che si aggiungono al patrimonio artistico-architettonico della Città Gioiello d'Italia.

Maria Andriulli