Tra i miti e le leggende che fanno parte del folclore e delle tradizioni di Montescaglioso, uno e' sicuramente unico in tutta la Lucania: i Cucibocca

Una tradizione probabilmente legata in passato al carnevale montese, ma che nel corso degli anni si è inserita a ridosso dei festeggiamenti per l’Epifania. La sera del 5 gennaio infatti tra le vie del centro storico, compaiono delle misteriose figure dal nome inquietante : i “Cucibocca”. Indossano dei vecchi mantelli neri, hanno una folta e lunga barba gialla fatta di canapa, un grande cappello, una catena legata ad un piede, una lanterna, ma soprattutto un minaccioso ago per cucire le bocche dei bambini. Un modo per tenere buoni i bambini, per farli andare a letto presto in attesa della Befana.

Alla tradizionale figura del “Cucibocca” è legata un’altra consuetudine, ovvero quella di consumare la cena della vigilia della Befana mangiando nove pietanze diverse. Un rito, quello dei “Cucibocca” che si era perso e che è stato recuperato dal CEA di Montescaglioso raggiungendo la decima edizione, con un notevole riscontro di afflusso turistico.

Testo - Maria Andriulli -