Universita' della Cultura Permanente di Basilicata: percorso di un anno accademico

 FOTO HOME UNV. CULT. PERMANENTEMercoledì 23 maggio si è tenuta la cerimonia conclusiva dell’anno accademico 2011/2012 dell’Università della Cultura Permanente di Basilicata.La manifestazione tenutasi a Montescaglioso nella sala del Capitolo dell’Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo


 

ha visto la partecipazione dei sindaci di Colobraro, Pomarico, Rotondella e Montescaglioso, dell’assessore provinciale Angelo Garbellano, dell’arciprete don Vittorio Martinelli e degli assessori alla cultura e alle politiche sociali di Tursi e Montescaglioso.Vitalba Andrisani, segretaria generale dell’Ateneo ha aperto la manifestazione ricordando che nell’anno accademico appena trascorso l’istituzione culturale ha svolto un’ intensa attività, con ben 150 incontri e 18 docenti che hanno messo a disposizione il proprio sapere per oltre 200 partecipanti che hanno seguito con interesse e passione le varie proposte dell’Università. La missione dell’ateneo è fare dell’Università un luogo di socializzazione, di formazione e di sviluppo culturale, per l'attivazione di conoscenze e competenze funzionali ad un mondo in continua trasformazione.L’operatrice del Centro di Educazione Ambientale di Montescaglioso, Lucia Appio, ha illustrato brevemente la location in cui si è svolta la manifestazione . L’intervento iniziale è stato affidato al presidente dell’Università della Cultura Permanente Mario Cifarelli il quale ha sottolineato il significato e la valenza di questa istituzione, facendo anche riferimento all’art. 9 della Costituzione Italiana. Egli ha evidenziato come i Costituenti hanno ritenuto fondamentale l’investimento nello sviluppo della cultura e della ricerca scientifica. In tale direzione si muove l’Università della Cultura Permanente in quanto colma un vuoto culturale di tutte le fasce di età. La società odierna, ha proseguito Cifarelli, ha bisogno di persone che, attraverso la cultura e il sapere, siano testimoni nella vita quotidiana di valori di civiltà senza i quali tutto si degrada. È seguito l’intervento della coordinatrice didattico - scientifica Giovanna Ferraiuolo la quale ha fatto riferimento non solo alla formazione permanente per tutto l’arco della vita ma anche all’educazione ricorrente. Inoltre è stato fatto un escursus sulle attività culturali svolte nell’anno accademico appena trascorso. In particolare ha ricordato che in concomitanza con la XIV^ settimana della cultura 2012 l’università della cultura permanente di Basilicata ha programmato degli incontri su “progresso illimitato e limiti della ragione: l’illuminismo e la teoria della conoscenza” relatore, Giuseppe Maccauro, dottorando in filosofia presso il SUM (istituto italiano per le scienze umane)di Napoli.

Gli incontri sono stati tenuti nei 6 comuni dove è presente la realtà dell’università: a Miglionico nei locali del castello del Malconsiglio, a Tursi Nei locali della associazione ACLI - cattedrale Maria Ss. Annunziata, a Pomarico  nel palazzo Marchesale, a Colobraro  nel centro storico-cappella dell’icona, a Valsinni nella sala “il Lamione” del castello dei Morra, ed infine a Montescaglioso  nell’Abbazia Benedettina S. Michele Arcangelo. Dopo l’intervento della Ferraiuolo, in rappresentanza dei docenti è intervenuto don Domenico Monaciello che ha tenuto una riflessione sul tema scienza e fede. Quindi Antonio Bruno, del circolo di studio di Colobraro, ha recitato due poesie della sua ultima raccolta pubblicata recentemente.

Sono seguiti i saluti dei sindaci ospiti e dei delegati degli altri comuni sedi universitarie nonché dell’assessore provinciale Angelo Garbellano. Il sindaco di Rotondella Avv. Vincenzo Francomano ha confermato di aver sottoscritto un accordo istituzionale con l’istituto di gerontologia sociale di Basilicata affinchè anche Rotondella dal prossimo anno accademico possa avere una sede dell’Università della Cultura Permanente. Il sindaco di Montescaglioso ing. Giuseppe Silvaggi, dopo aver salutato gli ospiti ed essersi complimentato per l’importate iniziativa avviata, ha invitato tutti ad osservare un minuto di silenzio in ricordo del ventesimo anniversario della strage di Capaci.

La manifestazione è proseguita con un elegante concerto di musica classica dell’Ensemble Orchestra da Camera di Matera, diretta dal maestro Giovanni Pompeo, dal titolo “L’Ottocento e la grande musica da camera,tra Classicismo e Romanticismo”.

A chiusura della manifestazione a tutti i partecipanti è stato offerto un buffet di dolci insieme a infusi alla frutta preparati dal Caffè Letterario di Montescaglioso.

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