L'assessore Restaino incontra i cittadini e le imprese in un incontro-dibattito organizzato dal PD. Ascolta l'audio integrale dell'incontro
AUDIO INTEGRALE INCONTRO 11 FEBBRAIO 2011
La Semplificazione, nelle procedure telematiche per l'accesso ai bandi e nelle commissioni di valutazione.
L'Innovazione, affinchè nell'uscita dalla crisi la nostra Regione abbia aziende e prodotti innovativi.
La Finanza per l'impresa per risolvere il rapporto tra imprese e istituti bancari con fondi di garanzia per gli investimenti con una dotazione di 35 milioni di euro con un moltiplicatore cinque arrivando così a 175 milioni di euro, con una possibilità di finanziamento alle imprese di 2,5 milioni di euro oltre ad un fondo di garanzia di 10 milioni di euro provenienti dalla royalty nonchè un bando per la ristrutturazione della debitoria.
L'aggregazione d'impresa, poiché la realtà delle imprese in Basilicata fondamentalmente è basata sulle piccole imprese, che spesso non sono in grado di intercettare mercati diversi e necessitano di fare rete. L'aggregazione ha detto l'assessore è uno strumento importante che la Regione sta inserendo in tutti i bandi.L'assessore ha poi fatto riferimento al piano energetico regionale e agli impulsi che darà all'economia e all'occupazione nei prossimi anni, si stima infatti che gli investimenti privati dei prossimi anni ammonteranno a circa 5 miliardi di euro. La Regione pertanto sta puntando anche sul campo manifatturiero e per questo varerà nei prossimi giorni un bando sulla componentistica energetica. Prossimi anche bandi per il turismo e il commercio.E' importante però, ha detto ancora l'assessore Restaino, continuare ad investire nelle piccole imprese ma utilizzare anche altri strumenti come gli accordi di programma regionali e i contratti di sviluppo con trattative frontali tra aziende e regione.L'assessore provinciale allo sviluppo economico Angelo Garbellano ha parlato invece dei PIOT (Piani Integrati Offerta Turistica) che hanno una dotazione complessiva di 110 milioni di euro provenienti da fondi FERS e FAS e che vedranno attori le pubbliche amministrazioni come i comuni, i privati, le associazioni di categoria e le associazioni culturali. Trenta milioni di euro per il PIOT del metapontino e materano oltre a sette milioni per il PIOT della montagna materana. Garbellano ha poi parlato dell'Oasi di San Giuliano che va infrastrutturata e valorizzata e del programma di formazione di 18 giovani nell'ambito del progetto Angeli dell'Ospitalità, creando condizioni per un percorso lavorativo.L'intervento del senatore Filippo Bubbico è stato incentrato sugli strumenti nazionali bloccati dal governo , come le zone franche urbane, la detrazione per l'efficienza energetica e il programma industria 2015 misure varate dal governo Prodi e oggi ferme. Bubbico si è poi soffermato sulle politiche energetiche del governo nazionale e sulla dipendenza dell'Italia dal gas della Russia. Fermi anche i processi di liberalizzazione per l'economia, mentre il governo si concentra sulla modifica dell'art. 41 della costituzione che a parere del senatore Bubbico genererà conflitti e paralisi. In questo clima ha aggiunto Bubbico, la Regione Basilicata sta coprendo un vuoto generato dal governo nazionale, mentre le amministrazioni virtuose si scontrano con il Patto di Stabilità, che impedisce alle amministrazioni locali di fare investimenti, bloccando di fatto un ciclo economico.Il senatore infine ha fatto riferimento al Piano per il Sud che il governo Berlusconi sta per varare e a tutti quei meccanismi che ne vanificheranno l'efficacia e la dotazione.I consiglieri Braia e D'alessandro infine nei loro interventi si sono soffermati sulla necessità di concentrare le energie sulle piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto economico della nostra regione e sulla necessità di eliminare vincoli e liberare iniziative a sostegno delle piccole imprese con meccanismi diretti quali il credito di imposta.Un incontro-dibattito che ha chiarito le posizioni e le strategie della Regione Basilicata che punta sulle piccole imprese con bandi mirati a sostenere chi vuole innovare, creando nuovi posti di lavoro, e aiutando le imprese del difficile rapporto con gli istituti bancari.
Testo – Maria Andriulli
Montescaglioso, 14 febbraio 2011