Caritas e UNPLI insieme per la solidarieta'

FOTO HOME INC. CARITAS UNPLIFrana, due mesi dopo! La comunità di Montescaglioso si interroga. Questo il tema dell'incontro che si è tenuto lunedì scorso a Montescaglioso nei locali della Parrocchia Santa Lucia, organizzato dal Centro Caritas e dall' Unpli di Basilicata.

 

 Sono intervenuti il Vice Ministro Filippo Bubbico, il sindaco Silvaggi, il Questore Schimera, il Prefetto Pizzi, il presidente dell'Unpli D'Elicio, il consigliere nazionale dell'Unpli Giuseppe Gallo e il parroco Don Domenico Monaciello. Prefetto e questore hanno voluto con la loro presenza portare vicinanza alla comunità montese e soprattutto alle famiglie gravemente danneggiate dalla frana del 3 dicembre scorso. Il sindaco Silvaggi si è detto difensore del territorio, a tal proposito ha accennato all'adesione ad un progetto europeo per il risparmio energetico, Relativamente al movimento franoso che ha interessato contrada Cinque Bocche e la Piani Bradano, il sindaco ha testualmente affermato : <sulle mappe, la zona non era segnalata come una zona a rischio e quindi chi ha chiesto le autorizzazioni non trovandosi difronte a precisi vincoli non ha potuto effettuare opportune verifiche>. Le continue piogge di ottobre e dicembre, la vera causa secondo il sindaco della frana che ha interessato una zona che comunque tutti sapevano essere una zona ricchissima di pozzi e di acqua.Il vice ministro Bubbico nel suo intervento è stato chiarissimo e pragmatico. Non sono stati previsti interventi del pubblico, poiché l'incontro aveva la finalità di consegnare a cinque famiglie danneggiate dalla frana i proventi di una raccolta fondi promossa dalla Caritas di Montescaglioso.

Don Domenico infatti, ha dichiarato che tramite un apposito conto corrente sono stati raccolti 2.835 euro ai quali si sono aggiunti 2.000 euro messi a disposizione dalla Banca Popolare del Mezzogiorno, 2.000 euro donati dall'Unpli nazionale e proprio durante l'incontro l'Associazione Antiracket Flacone-Borsellino di Montescaglioso ha donato 1.000 euro per un totale complessivo di euro 7.835,00 divisi equamente tra le cinque famiglie che hanno perso la propria abitazione. Un piccolo gesto di solidarietà che ristora poco, ma che dimostra la vicinanza della comunità.

Maria Andriulli

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