Iniziati i lavori per ripristinare la strada di collegamento tra Montescaglioso e la ss.175
Ad un mese e mezzo dalla frana che ha interessato Montescaglioso, si cerca e si sta operando fattivamente per trovare immediate soluzioni alternative e collegare al più presto la città alla SS 175.
Da qualche giorno, sono già all'opera le imprese di movimento terra che in questi giorni stanno riempendo il dislivello che si è creato in prossimità della rotonda, all'altezza del LIDL, che regolava l'incrocio con la vecchia strada di collegamento con contrada Capoiazzo. Proprio lo storico percorso sembra offrire la soluzione più immediatamente realizzabile e dare quindi risposte a quanti abitano a valle o hanno degli opifici. Una pista percorribile in poco tempo , capace di collegare Montescaglioso alla SS175. Si sta anche intervenendo per svuotare i “laghetti” che si sono formati lungo la frana e si studiano le ipotesi di regimazione delle acque.In mattinata si è tenuta una nuova riunione dei componenti del tavolo tecnico istituito a seguito del movimento franoso. La riunione, a porte chiuse per la stampa, ha visto la partecipazione di tutti quanti stanno monitorando il movimento franoso ma anche studiando i necessari interventi.L'incontro ha avuto come punti all'ordine del giorno le relazioni delle due commissioni istituite nella precedente seduta. Due commissioni di cui una con il compito di occuparsi della viabilità alternativa, necessaria a causa del crollo della Piani Bradano, ed una per studiare soluzioni e proposte per la regimazione delle acque bianche dell'abitato. Prevista anche la rendicontazione del monitoraggio del CNR che da diverse settimane ha posizionato le centraline per il controllo dell'area.All'incontro ha partecipato il nuovo assessore alle infrastrutture della Regione Basilicata Berlinguer, al quale il sindaco Silvaggi ha manifestato tutte le difficoltà che la comunità di Montescaglioso sta attraversando e soprattutto il rischio di isolamento, e dunque la necessità di intervenire in tempi brevi per ripristinare collegamenti e dare risposte a quanti hanno subito danni.
Maria Andriulli