Grazie Tonio
Montescaglioso – Avrebbe compiuto cinquant'anni il prossimo luglio, Antonio Bubbico, per gli amici Tonio. Ultima vittima di un incidente mortale accaduto durante lo svolgimento di lavori nelle campagne di Montescaglioso, domenica scorsa, Tonio, non era un agricoltore, ma coltivava una grande passione, che lo portava a trascorrere il suo tempo libero nel piccolo podere di Montescaglioso in località Sant'Agata.
Nella sua breve vita aveva sempre fatto l'autotrasportatore, percorrendo migliaia di chilometri tra il sud ed il nord dell'Italia. Ma la vera grande passione del giovane Tonio, erano però i cavalli. Proprio nel suo piccolo podere coltivava il foraggio che domenica scorsa stava raccogliendo, quando probabilmente per non essersi accorto di un solco più profondo, provocato dalle abbondanti piogge di quest'inverno, in quel terreno ripido, si è rovesciato con il proprio trattore, perdendo la vita. Il contatto con la natura ed i cavalli erano il legame di sempre con la festa di San Rocco, protettore della Città di Montescaglioso, a cui Tonio partecipava attivamente, anche mettendo a disposizione i propri animali per il tradizionale tiro del carro del 20 agosto. Nel 2005 questo particolare legame con il Santo Patrono, lo aveva portato a diventare uno dei protagonisti più importanti del tiro del carro, ovvero l'auriga. Un onore che spetta soltanto ad una persona, per un giorno all'anno. Quell'anno, Tonio, si aggiudicò l'asta del tiro del carro e fieramente condusse in trionfo San Rocco per le vie della Città. Nel suo profilo facebook, le ultime condivisioni ci mostrano il pensiero di Tonio, alla Madre Celeste e a quel mese di maggio che quest'anno sarebbe stato particolarmente importante. Ultimo di cinque figli, Tonio era sposato da poco meno di quindici anni con Nunzia, che dalla vicina Pomarico si era trasferita a Montescaglioso per seguire il marito, regalandogli due bellissimi bambini . La maggiore, Anna Maria, che del papà ha sicuramente due splendidi occhi azzurri, avrebbe preso la sua prima comunione domenica prossima regalando alla famiglia uno dei momenti più felici. Una morte assurda che ci porta a riflettere sui temi della sicurezza durante il lavoro, ma anche sulla fragilità della vita che a volte si interrompe in pochi istanti, senza dare il tempo di un saluto o di una carezza ai propri cari, o ai tanti amici che ricorderanno Tonio sulle splendide carrozze d'epoca che guidava durante gli avvenimenti culturali estivi con immenso orgoglio.
Maria Andriulli